Nuove Indicazioni Nazionali: ‘coercizione’ come nuova metodologia di insegnamento?
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Fanno discutere alcune dichiarazioni rilasciate nell’intervista al “Fatto Quotidiano” dalla prof.ssa Loredana Perla, pedagogista dell’Università di Bari, che nei mesi scorsi ha presieduto la commissione di esperti per definire le nuove Indicazioni nazionali per le scuole del primo ciclo e dell’infanzia.
Proprio a proposito dei contenuti delle nuove Indicazioni, di cui si conoscono per il momento solamente alcune anticipazioni rese note dal ministro, la docente, dopo aver parlato di Bibbia, di poesie da mandare a memoria, di cultura del sapere classico, alla domanda dell’intervistatore che chiedeva se si dovrà studiare di più ha risposto in questi termini: “A volte si interpreta male la parola coercizione, necessaria a scuola. Credo che il ministro Valditara l’abbia usata”.
L’intervistatore precisa che il ministro ha parlato di umiliazione come valore fondante della crescita.
Perla precisa e insiste: “Immagino che intendesse approvare la coercizione. Dire,
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