Specializzazione sostegno, coi “corsetti” Indire aperti a chi l’ha presa all’estero addio qualità e legalità: la stroncatura di Fracassi (Flc-Cgil) – VIDEO

Sul sostegno agli alunni con disabilità non si riesce a trovare la quadra: dei contestati corsi Indire si sono perse le tracce (sembra che manchi ancora la convocazione dell’Osservatorio nazionale per l’inclusione, da poco ricostituito) e malgrado i concorsi in atto rimarrà una vasta platea di posti a disposizione vacanti e disponibili senza specializzati. ‘La Tecnica della Scuola’ ne ha parlato con Gianna Fracassi, segretaria generale della Flc-Cgil, sindacato che si è schierato da subito contro i corsi di specializzazione affidati all’Indire: si tratta dei cosiddetti light e aperti, oltre che ai precari storici, anche a chi si è specializzato all’estero e risulta in attesa di validazione del titolo.
Fracassi ritiene che “non servono corsetti o corsettini che poi non danno alla fine la qualità necessaria per affrontare tematiche complesse come sono quelle del sostegno”; quindi, ha aggiunto, c’è “un tema di qualità” ma “c’è un tema direi pure di
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/specializzazione-sostegno-coi-corsetti-indire-aperti-a-chi-lha-presa-allestero-addio-qualita-e-legalita-la-stroncatura-di-fracassi-flc-cgil-video Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: