Violenza a scuola, perché curare gli ambienti di apprendimento? Il “bellismo” come prevenzione del bullismo
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo di Giovanni Cogliandro, dirigente scolastico e docente universitario, sull’educazione al bello in contrapposizione alla violenza che imperversa, purtroppo, tra i giovani.
Cura e cittadinanza estetica
La Scuola è senza dubbio esperienza di studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è ancor prima educazione alla cura, quasi un vero teatro di crescita civile e di cittadinanza, di una cittadinanza estetica che genera nel bambino il senso di appartenenza; è il luogo in cui nascono e crescono affetti, sentimenti, e si affermano le prime amicizie.
Il punto di partenza su cui abbiamo iniziato a riflettere qualche anno fa con i nostri insegnanti è stato la cura dell’ambiente di apprendimento. Questo non significa rendere forzatamente bello un ambiente per assecondare il puro senso estetico, ma per ispirarsi alla cura a cui teneva Don Milani, per comunicare al bambino l’importanza che egli stesso ha per l’adulto: mi importa
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