Rinnovo del contratto Scuola: l’ARAN propone 160 euro lorde di aumenti, ma i sindacati restano critici
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Rinnovo del contratto della scuola – L’ARAN ha convocato i sindacati il prossimo 27 febbraio per discutere il rinnovo del contratto 2022-2024 per il comparto Scuola e Ricerca, che coinvolge oltre 1,2 milioni di lavoratori tra docenti, personale ATA e amministrativi. L’offerta prevede un aumento salariale di circa 160 euro mensili grazie ai fondi stanziati dalle recenti leggi di Bilancio.
Oltre agli incrementi retributivi, il nuovo contratto punta a introdurre innovazioni organizzative, come la valorizzazione dei docenti tutor e orientatori e la creazione di ruoli intermedi per migliorare la gestione scolastica. Inoltre, si discute l’introduzione dello smart working e un piano di welfare da 220 milioni di euro, comprensivo di una possibile assicurazione sanitaria integrativa.
Tuttavia, i sindacati sono divisi. Se da un lato alcune sigle sembrano aperte al dialogo, Flc-Cgil e Uil Scuola Rua ritengono inadeguata la proposta, chiedendo aumenti più consistenti per compensare l’inflazione. Il rischio di trattative prolungate potrebbe ritardare l’effettiva applicazione degli aumenti, lasciando i lavoratori con l’anticipo contrattuale come unica soluzione temporanea.
Le prossime settimane saranno cruciali per raggiungere un accordo che soddisfi tutte le parti coinvolte.
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