Contratto scuola: si confermano le basse retribuzioni e le differenze retributive tra docenti

Gli stipendi dei docenti italiani dipendono e dipenderanno dalle risorse poste nelle leggi di bilancio che confermano e confermeranno le loro basse retribuzioni.
Detto ciò noi stiamo assistendo ad un altro fenomeno, che non molti sottolineano e che riduce il ruolo dei sindacati a quello di comparse, ?screditandoli sempre di più agli occhi della categoria dei docenti.
E cioè il grosso degli aumenti arriverà sotto forma di anticipi e quando il contratto verrà siglato in effetti già è stato percepito, ovviamente i tempi e il quantum degli anticipi sarà stabilito per legge.
Infatti il contratto che si apre il 27 p.v. già è stato liquidato, si tratta ora di riscuotere una quota parte di circa 40 euro nette.
Ma il fenomeno che vedremo da subito anzi lo stiamo già vedendo è che avremo per la prima volta in Italia una biforcazione stipendiale, mentre si confermano le basse retribuzioni per gli insegnanti che lavorano in classe, aumenteranno gli investimenti per retribuire il middle management con risorse contrattuali e extracontrattuali ( vedi Tutor e Orientatori) che incrementano il loro budget biennale di 100 milioni.
Libero Tassella SBC
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