Mimose con rabbia e insulti

Nelle tante manifestazioni che hanno riempito le piazze sabato scorso, nel giorno della Festa della Donna,
non abbiamo visto solo mimose e fiori, striscioni e girotondi, come avrebbe dovuto essere. I soliti facinorosi si
sono infiltrati nei cortei, che avrebbero dovuto inneggiare alla pace, alla libertà, all’uguaglianza di genere, e li hanno
trasformati in becere proteste, che nulla hanno a che vedere con le rivendicazioni delle donne. Prendiamo, ad
esempio, quanto successo a Roma, in via Trastevere, davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Giovani che schiumavano di rabbia hanno inveito contro il Ministro Giuseppe Valditara, come fosse il nemico da combattere, un demonio da maledire.
Slogan, urlati a gran voce, con parole violente e folli, in un sabato che avrebbe dovuto essere dedicato alle donne, a celebrare le loro conquiste, tra mille auspici di un futuro ancora migliore.
Non è stato così. “Maledetto”, c’era scritto su uno striscione indirizzato al Ministro Valditara e
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/mimose-con-rabbia-e-insulti Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: