Genere e disforia: l’identità tra tradizione e inclusività

Tema di rilevanza crescente, riflessione sulle future sfide per le istituzioni educative chiamate a rispondere alle nuove esigenze di inclusione e rispetto delle diversità, il processo di riconoscimento scolastico dell’identità di genere ha conosciuto una rapida evoluzione grazie alle recenti dichiarazioni e azioni politiche del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e della Lega.
L’educazione di genere nel nostro Paese ha tradizionalmente seguito un modello binario maschile-femminile, sebbene nel corso degli anni sia incrementata la consapevolezza della non necessaria coincidenza dell’identità di genere con il sesso biologico. Questioni logistiche, quali l’accesso agli spogliatoi, ai servizi igienici e la partecipazione alle gare sportive risultano problematiche per gli studenti che, non identificandosi con il sesso acquisito per nascita, si trovano a fruire spazi scolastici non rispondenti alle loro esigenze.
Le scuole sono chiamate ad affrontare situazioni in cui le differenze di
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