Percorsi abilitanti da 60, 30 e 36 CFU: Il decreto del MUR e la nuova ripartizione dei posti

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha recentemente pubblicato il Decreto Ministeriale n. 270, che introduce il secondo ciclo di percorsi formativi per l’accesso all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Questo decreto rappresenta un passo significativo verso il potenziamento della formazione docente in Italia.

Struttura dei percorsi abilitanti

Il nuovo decreto prevede l’attivazione di percorsi universitari e accademici abilitanti, articolati in tre aree principali: formazione disciplinare, pedagogica e tirocinio. Per accedere a questi percorsi, i candidati devono possedere una laurea magistrale o un titolo equipollente, insieme a specifici crediti formativi (CFU/CFA) nelle discipline pertinenti alla classe di concorso.

Dettagli sui crediti formativi

I percorsi abilitanti comprendono un totale di 60 CFU/CFA, dei quali almeno 10 devono essere dedicati a attività di tirocinio diretto e indiretto, con un minimo di 20 ore di tirocinio diretto nelle istituzioni scolastiche. Gli aspiranti docenti dovranno acquisire competenze pedagogiche, metodologiche e didattiche, con un focus particolare sull’inclusione degli studenti con disabilità.

L’esame finale del percorso abilitante consisterà in una prova scritta e una lezione simulata, valutate da una commissione di esperti composta da docenti universitari e scolastici. Superare questo esame permetterà di ottenere l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.

Disposizioni transitorie

Il decreto include anche disposizioni transitorie per facilitare il passaggio al nuovo sistema, prestando particolare attenzione ai docenti precari e a coloro che hanno già accumulato esperienza di insegnamento. L’ANVUR sarà responsabile dell’accreditamento dei percorsi, garantendo la qualità dell’offerta formativa.

Ripartizione dei posti per l’anno accademico 2024/2025

L’allegato A del Decreto Ministeriale n. 270 stabilisce la ripartizione dei posti per l’attivazione dei percorsi di formazione iniziale per docenti per l’anno accademico 2024/2025, integrando i posti per il 2023/2024. Questa distribuzione è stata realizzata tenendo conto delle esigenze regionali per tutte le classi di concorso, garantendo un margine aggiuntivo per la selettività delle procedure concorsuali.

Criteri di assegnazione

La ripartizione dei posti segue due criteri principali. Per le istituzioni che hanno presentato un’offerta formativa in regioni con fabbisogno, è stato autorizzato un numero di posti calcolato aumentando del 30% il fabbisogno espresso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). In caso di classi con meno di 10 posti, questi sono stati aumentati a 10 per garantire la sostenibilità.

Distribuzione regionale

L’allegato A fornisce dettagli sulla distribuzione dei posti per regione e classe di concorso. Regioni come Campania, Emilia-Romagna e Abruzzo offrono un’ampia disponibilità di posti per classi di concorso richieste, come Matematica, Scienze e Lingue straniere. Per le regioni senza fabbisogno, sono stati autorizzati 10 posti per ciascun Centro, salvo casi in cui l’offerta fosse inferiore.

Tabella dei titoli

L’Allegato B del Decreto Ministeriale n. 270 presenta una tabella dettagliata dei titoli valutabili per gli aspiranti insegnanti. La valutazione premia il merito accademico, con punteggi specifici per votazioni superiori a 95/100 e ulteriori punti per la lode. I titoli di studio diversi dal titolo di accesso vengono premiati con punteggi differenziati, incentivando la formazione continua e le competenze trasversali.

Valutazione dell’esperienza didattica

L’esperienza di insegnamento è un elemento cruciale nella valutazione. Il servizio prestato nelle scuole del sistema nazionale di istruzione viene riconosciuto con punteggi specifici, premiando l’esperienza nelle classi di concorso specifiche.

Percorsi previsti per l’anno accademico 2024/25

Per l’anno accademico 2024/2025, sono previsti diversi percorsi:

  • Percorso da 60 CFU (allegato 1 del D.P.C.M.)
  • Percorso da 30 CFU/CFA (allegato 2 del D.P.C.M.)
  • Percorso di completamento per vincitori di concorso.

Costi dei percorsi

Il costo del percorso da 60 CFU è fissato a un massimo di 2500 euro, mentre il corso da 30 CFU avrà un costo massimo di 2000 euro. La prova finale abilitante comporterà un costo massimo di 150 euro.

Decreto-Ministeriale-n.-270-del-19-03-2025

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