AIB sostiene ALA e IFLA contro i tagli all’Institute of Museum and Library Services (IMLS)

I profondi cambiamenti che la nuova presidenza statunitense sta imprimendo all’intera struttura dell’amministrazione federale e agli enti che da questa ricevono finanziamenti iniziano ad incidere anche nel mondo delle biblioteche. Un ordine esecutivo del Presidente Trump del 14 marzo ha avviato il processo di riduzione ai minimi termini, finalizzato ad una futura chiusura, dell’unica agenzia federale dedicata al finanziamento dei servizi bibliotecari, l’Institute of Museum and Library Services (IMLS), nonché altre sei agenzie. Questo processo incide in primo luogo sui bibliotecari che lavorano per l’istituto e in seguito su tutte le biblioteche, pubbliche, accademiche e speciali che ricevono finanziamenti dall’Istituto. L’indebolimento dell’Istituto e una sua futura chiusura avranno conseguenze anche sulle collaborazioni internazionali che lo stesso ha in essere. Anche le parole del nuovo Direttore incaricato, nominato il 20 marzo, Keith Sonderling, indicano l’intenzione dell’Amministrazione Trump di affidare a biblioteche e musei fini lontani dai valori etici e culturali che le nostre comunità professionali affermano. L’intento di “restore focus on patriotism, ensuring we preserve our country’s core values, promote American exceptionalism and cultivate love of country in future generations” mostra un assoluto allontanamento dai principi di inclusione, accoglienza, uguaglianza, pluralismo, libertà intellettuale e di espressione che animano il mondo delle biblioteche ormai da molto tempo. Preoccupanti sono anche gli interventi, conseguenti a ordini esecutivi presidenziali, nelle biblioteche scolastiche delle strutture militari statunitensi sparse in tutto il mondo per eliminare libri che facciano riferimento alle cosiddette politiche di diversità, equità e inclusione.

AIB esprime alle associazioni professionali statunitensi – ALA, ALISE, ASIS&T – il proprio sconcerto di fronte a questi avvenimenti e garantisce il proprio sostegno per qualsiasi iniziativa avvieranno per difendere i valori, i progetti, i diritti, i finanziamenti dei bibliotecari e delle biblioteche negli Stati Uniti.

AIB inoltre collaborerà con qualsiasi iniziativa IFLA voglia intraprendere, a seguito del comunicato già diramato.

La Presidente AIB
Laura Ballestra

Roma, 26 marzo 2025

ENG version

The profound changes that the new US presidency is making to the entire structure of the federal administration and the institutions that receive funding from it are also beginning to affect the libraries.
An executive order issued by President Trump on 14 March started the process of downsizing, aimed at a future closure of the only federal agency dedicated to the funding of library services, the Institute of Museum and Library Services (IMLS), as well as six other agencies.
This process firstly affects the librarians working for the institute and subsequently on all libraries, public academic and special libraries that receive funding from the Institute. The weakening of the Institute and its future closure will have consequences on the international collaborations that the Institute has in place.
Even the words of the new Director in charge, appointed on 20 March, Keith Sonderling, indicate the Trump administration’s intention to entrust libraries and museums with purposes that are far removed from the ethical and cultural values that our professional communities affirm.
The intent to ‘restore focus on patriotism, ensuring we preserve our country’s core values, promote American exceptionalism and cultivate love of country in future generations’ shows an absolute distancing from the principles of inclusion, acceptance, equality pluralism, intellectual freedom and freedom of expression that animate the world of libraries for a long time now.
Also worrying are the interventions, following executive presidential orders, in the school libraries of US military facilities around the world to remove books that refer to so-called diversity, equity and inclusion.

Italian libraries association expresses to the U.S. professional associations – ALA, ALISE, ASIS&T – its dismay at these events and pledges its support for any initiative they undertake to defend the values, projects, rights, and funding of librarians and libraries in the United States.
Italian libraries association will also cooperate with any initiative IFLA may take in the future, following the statement already issued.

AIB President
Laura Ballestra

Rome, March 25th 2025

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AIB dice no al licenziamento della direttrice della Biblioteca del Congresso USA

L’Associazione italiana biblioteche – che è già intervenuta pubblicamente contro i tagli della presidenza statunitense all’unica agenzia federale dedicata al finanziamento dei servizi bibliotecari, l’Institute of Museum and Library Services (IMLS) – esprime sconcerto e preoccupazione per il licenziamento di Carla Hayden, direttrice della Library of Congress, una delle più importanti biblioteche al mondo.
Carla Hayden è stata licenziata per ragioni ideologiche, con effetto immediato, dal suo ruolo di “Librarian of Congress” tramite un avviso recapitatole via mail da parte dell’Ufficio Personale Presidenziale della Casa Bianca. È stata accusata di aver scelto libri inadatti per l’infanzia e adottato politiche di equità, diversità e inclusione.
Hayden ha raggiunto questa posizione, in passato spesso assegnata unicamente ad intellettuali con profili non bibliotecari, dopo una intensa carriera di bibliotecaria e docente di biblioteconomia. E’ stata presidente dell’ALA e prima afroamericana a ricevere il premio “Bibliotecario dell’anno” del Library Journal. E’ stata anche la prima donna e prima afroamericana alla guida della Library of Congress e il suo mandato decennale sarebbe scaduto tra un anno: nel 2016 infatti era stata nominata a questa carica dal presidente Obama, con ratifica del Senato degli Stati Uniti.
A distanza di pochi giorni, l’Amministrazione Trump ha poi licenziato la più alta funzionaria per il diritto d’autore, Shira Perlmutter, anche lei con effetto immediato e notifica via mail. I profondi cambiamenti che la nuova presidenza statunitense sta imprimendo alla struttura amministrativa coinvolgono anche le biblioteche, con ordini preoccupanti.
Le biblioteche sono organismi di diffusione ed elaborazione della conoscenza e non possono essere al servizio di un governo o di un partito. I bibliotecari sono professionisti delle conoscenze, con uno specifico codice etico che è garanzia per chi fruisce dei servizi delle biblioteche della possibilità di accedere ad ogni tipo di informazione, senza censure.
AIB sostiene gli appelli dell’ALA ed esprime alle associazioni professionali statunitensi il proprio appoggio, garantendo il proprio sostegno per le iniziative intraprese e quelle che continueranno ad avviare per difendere i valori, i progetti, i diritti, i finanziamenti dei bibliotecari e delle biblioteche negli Stati Uniti.

Laura BallestraPresidente AIB
Roma, 14 maggio 2025

English version
Italian Library Association – which has already publicly intervened against the U.S. presidency’s cuts to the only federal agency dedicated to funding thelibrary services, the Institute of Museum and Library Services (IMLS) – expresses dismay and concern over the Carla Hayden firing, director of the Library of Congress, one of the most important libraries in the world.
Carla Hayden was fired for ideological reasons, with immediate effect, from her role as Librarian of Congress via e-mail from the White House Presidential Personnel Office.She has been accused of selecting books unsuitable for children and for adopting policies of equity, diversity and inclusion.
Hayden achieved this position, in the past often assigned solely to intellectuals with non-librarian profiles, after an intensive career as a librarian and lecturer in library science. She has served as ALA President and the first African American to receive the Library Journal’s “Librarian of the Year” award. She was also the firstwoman and first African American to lead the Library of Congress, and herten-year term would expire in a year: in fact, in 2016 she had been appointed to this position by President Obama, with ratification by the United States Senate.
A few days later, the Trump Administration fired the highest ranking copyright official, Shira Perlmutter, also with immediate effect and e-mail notification. The profound changes that the new U.S. presidency is making to the administrative structure also involve libraries, with disturbing orders.
Libraries are entities for the dissemination and processing of knowledge and cannot serve a government or a party. Librarians are knowledge professionals, with a specific code of ethics that is a guarantee for those who use library services to be able to access all kinds of information, without censorship.
AIB supports the ALA’s appeals and expresses its support to the U.S. professional associations, ensuring its support for the initiatives it has taken and for the future to defend the values, projects, rights, and funding of librarians and libraries in the United States.

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