Visita alla Mostra “Trame di Donne” per gli alunni della Marconi.

Gli alunni della Scuola Primaria Marconi hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra “Trame di Donne” presso la biblioteca comunale di Aprilia, sala Manzù.

L’evento, organizzato dall’Incubatore Solidale Immigrazione del Comune di Aprilia, celebra la forza e la bellezza delle donne, mettendo in luce come ogni trama di tessuto intrecciata contribuisca a formare il vasto arazzo della nostra società.03e43174-dd5d-4d70-92e7-314f3d3e715e

Durante la visita, gli alunni hanno avuto l’opportunità di osservare abiti tradizionali etnici, simboli di culture diverse che arricchiscono il nostro panorama sociale. Ogni pezzo esposto racconta una storia, un’esperienza di vita che riflette le lotte e il coraggio delle donne di diverse etnie.

Le testimonianze di queste donne, che condividono le loro esperienze di vita e le sfide affrontate, hanno colpito profondamente i bambini, che hanno dimostrato un grande interesse e curiosità per le storie di resilienza e determinazione.

Il progetto si propone di creare un ambiente più inclusivo ed equo, mettendo in risalto il valore delle diversità e l’importanza della solidarietà. Gli alunni della Marconi, attraverso questa visita, hanno potuto apprendere non solo l’importanza dell’inclusione, ma anche il potere delle storie condivise, che uniscono le persone e promuovono una società più giusta.

Le immagini dei minori pubblicate su questo blog sono utilizzate in conformità con il consenso fornito all’inizio dell’anno scolastico dai genitori o dai tutori legali degli studenti, disponibile al link  https://icgramsciaprilia.edu.it/privacy/435-liberatoria-per-utilizzo-immagini come previsto dalle normative GDPR e dalla legge italiana sulla privacy.

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Aprilia Raccontami ancora….

Venerdì 29 aprile gli alunni delle classi 1D e 2F in compagnia della mascotte Rondino si sono recati nel centro storico di Aprilia per approfondire gli aspetti storico-artistici più significativi della città.

L’uscita didattica rappresenta uno dei momenti attraverso i quali si è articolata l’UDA di educazione civica sulla tutela e valorizzazione del territorio.

I ragazzi nei panni di guide turistiche hanno adottato un monumento e, dopo ricerche ed approfondimenti, hanno illustrato di ognuno le caratteristiche artistiche, storiche e culturali.

Prima tappa del tour la statua di San Michele, la chiesa e il campanile.

Statua di San Michele Arcangelo
Statua bronzea realizzata da Venanzo Crocetti  nel 1936. La statua alta tre metri circa è posta su un piedistallo cilindrico di travertino di Tivoli. Il Santo è in posizione eretta, con la mano destra bandisce la spada; tiene invece la testa decapitata del drago nella mano sinistra, mentre il corpo senza vita della bestia giace ai piedi del santo.

Alla base dell’opera Crocetti realizza in bronzo dei bassorilievi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la statua è stata colpita da granate e proiettili.
Negli anni Novanta fu restaurata con un intervento conservativo mediante interventi di rinforzo all’interno.

Si narra che lo scultore Crocetti fosse molto devoto a San Michele sia in quanto abruzzese, sia perché durante i lavori per la messa in opera della statua, cadde da una scala e si salvò appendendosi alle ali dell’Arcangelo, evitando pericolose conseguenze.

Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti

La chiesa è stata inaugurata insieme alla città di Aprilia, il 29 ottobre del 1937 e nel periodo gennaio-maggio del 1944 è stata praticamente distrutta. Nel 1948 la chiesa è stata riedificata dal Genio Civile di Latina e nel 1952 è stata dedicata alla compatrona Maria Goretti. E’ stata progettata e realizzata da Petrucci, Tufaroli, Paolini e Silenzi. E’ formata da un’unica e ampia navata, che termina in un largo catino absidale. L’edificio misura 22 metri di altezza, 14 metri di larghezza e 35 di profondità.

Numerosi artisti hanno arricchito la chiesa di opere come la porta realizzata da Sergio Iezzi. Nel 1999, nel 63° anniversario di nascita, è stato inaugurato il nuovo campanile.
La seconda tappa del percorso è stato il mercato coperto, la visita alla fontana e alla ex Piazzetta delle erbe.

Fontana- Mercato Coperto.
La Fontana rappresenta uno degli elementi storici del nucleo urbanistico di Fondazione. Posta al centro del Mercato coperto ristrutturato nel 2016. Il 25 aprile del 2021 è stata inaugurata, inoltre, la nuova Piazza delle Erbe.

Le nostre guide hanno, poi, illustrato la Cittadella e la statua posta sulla fontana in Piazza Roma e per finire la statua della dea Cibele.

La cittadella.
L’opera, realizzata dal Maestro apriliano Claudio Cottiga, è un bronzo rappresentante una vista artistica della cittadella di fondazione su base di travertino circolare a livello pavimento.

Il monumento è posizionato in Piazza Roma, nell’aiuola riqualificata dove avvenne la posa della prima pietra della Città e fu tracciato il solco principale del quarto comune di fondazione.

L’opera è stata inaugurata il 25 Aprile 2016 in occasione dell’80 anniversario della Fondazione di Aprilia.

Fontana Evoluzione
L’opera in bronzo è l’ultima realizzazione dell’artista Umberto Mastroianni prima della sua morte, avvenuta il 25 febbraio 1998. Alta tre metri circa, è dedicata alla città con l’auspicio di “uno sviluppo culturale glorioso”.

La scultura è stata posta sulla fontana di Piazza Roma il 29 ottobre 1997, nella ricorrenza del 60° anniversario dell’inaugurazione di Aprilia.
La dea Cibele
Nella sede della biblioteca comunale è presente una statua, risalente al II secolo d. C, in marmo bianco di Carrara, alta circa 114 cm e profonda circa 70 cm, che raffigura la Dea Cibele, simbolo della Natura feconda che genera la vita.

Indossa vesti ioniche con il caratteristico velo sopra un alto copricapo a corona e poggia su un trono con due leoni accovacciati alla sua sinistra. E’ stata rinvenuta nel 1969 in via Selciatella, dove passava una via romana, che dal cuore di Roma arrivava fino al porto di Anzio.
 
L’UDA fa parte di un percorso più ampio iniziato nell’anno scolastico 2010 in occasione dei festeggiamenti per il 75° anniversario della fondazione della città ed è strettamente collegata al progetto lettura d’Istituto che quest’anno ha come tematica la città.

Il nostro viaggio proseguirà con la visita al casale di Carano e alla tomba di Menotti Garibaldi.

Continuate a seguire le avventure di Rondino perché ha in serbo nuove avventure!!

“Note per Manzù “: la Gramsci omaggia Giacomo Manzù nel 32° anniversario della sua scomparsa

Grande entusiasmo degli alunni del Corso musicale dell’I.C. Gramsci in occasione dell’ “Omaggio a Manzù” presso il Museo “Manzù” di Ardea
Sabato 21 gennaio 2023, in occasione della settimana di “Omaggio a Manzù“, i docenti di tromba, il professore Stefano Catena, e di pianoforte, il professore Enrico Maria Polimanti, hanno accolto il bellissimo invito della Dott.ssa Maria Sole Cardulli, Direttrice del Museo Manzù di Ardea, accompagnando le classi 2^G e 3^ G di pianoforte e tromba, del Corso Musicale dell’Istituto Comprensivo “Antonio Gramsci “di Aprilia, al Concerto “Note per Manzù”.

Gli alunni di pianoforte, Valerio R., Davide S., Matteo C., Davide C., Alice Z., Benedetta Z., Giorgia C. e gli alunni di tromba Alfonso B., Paulo B., Lorenzo P., Federico P., Riccardo S., Igor L., Antonio R., Carmine S. e Alfredo S. hanno eseguito brani da solisti, a 2 e 3 pianisti, tromba e pianoforte, di ensemble, degli autori G. Piazza, Musorgsky, J. Williams, M. Clementi, Traditional, Tiersen, F. Burgmüller e Goff Richards.

Il folto pubblico presente ha seguito con attenzione l’esecuzione dei vari brani musicali e applaudito con convinzione gli alunni, preparati con grande impegno dai docenti Catena e Polimanti, che hanno rimarcato l’importanza di far suonare gli studenti in manifestazioni e luoghi prestigiosi.

La dottoressa Maria Sole Cardulli si è complimentata con gli alunni e con i docenti per l’ottimo lavoro svolto e ha ribadito la volontà di far ritornare gli stessi in un’altra manifestazione.
Inoltre, il prof Enrico Maria Polimanti è stato lieto di comunicare che le alunne di pianoforte della classe 3^ G, Giorgia C. e Benedetta Z., sono risultate idonee, distinguendosi tra i numerosi alunni del territorio, classificandosi al 2° posto all’esame di ammissione nei Licei Musicali di Anzio e Latina per il prossimo anno scolastico. Al docente di pianoforte sono arrivati anche i complimenti del dirigente scolastico, prof. ssa Floriana Vinci, per l’ottimo lavoro svolto.

La bella giornata si è conclusa con la visita guidata dalla direttrice stessa del Museo “Manzù “di Ardea, dedicato a Giacomo Manzù, scultore di fama internazionale, le cui opere sono presenti in tutti i più grandi musei del mondo.

Un artista che ha segnato in profondità il territorio ardeatino con la sua presenza ed il suo lavoro e che lo ha impreziosito donando allo Stato la sua intera collezione, appunto la celebre Raccolta Manzù, presente ad Ardea.
Nel giorno in cui si ricorda la sua scomparsa, il suo Museo, che appartiene alla Direzione regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura, si è arricchito di altre sue opere, “Bambina sulla sedia” e “Studio per Grande ritratto di signora”, realizzate rispettivamente nel 1937 e nel 1946 dallo scultore bergamasco.

Due opere precoci nella produzione dello scultore, una in bronzo e piombo e l’altra in cera, che integrano significativamente la collezione del Museo ardeatino.

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