Libri, libertà e responsabilità: solidarietà ai bibliotecari e alle bibliotecarie della Biblioteca Oriano Tassinari Clò di Bologna

L’Osservatorio sulla Censura dell’Associazione Italiana Biblioteche esprime la propria solidarietà ai bibliotecari e alle bibliotecarie della Biblioteca Oriano Tassinari Clò di Bologna, coinvolti nei giorni scorsi in un caso che riteniamo preoccupante per la libertà di accesso all’informazione.

La contestazione della presenza in biblioteca del fumetto Heartstopper di Alice Oseman, con argomentazioni che mirano a limitare la libertà di accesso ai contenuti culturali per adolescenti e giovani adulti, rappresenta un segnale di un clima che rischia di diventare ostile rispetto alla libertà di informazione e alla sua accessibilità.

Vale la pena ricordare che Heartstopper è un fumetto letto e amato dal pubblico adolescente. Per diverse settimane ha dominato le classifiche dei libri più venduti, sia in Italia che all’estero, a dimostrazione di quanto questa saga sia apprezzata e ritenuta significativa da lettori e lettrici di tutto il mondo. Che il libro in questione sia un libro adatto ai ragazzi lo ribadisce anche la sua presenza all’interno dell’autorevole bibliografia “Almeno Questi!” della rivista LiBeR, che indica i libri “essenziali” per bambini e ragazzi che idealmente dovrebbero stare tra gli scaffali di ogni biblioteca. Inoltre anche “Mare di Libri”, il festival nazionale dei ragazzi che leggono, inserisce i libri della saga di Heartstopper tra proposte di lettura per ragazzi.

I bibliotecari e le bibliotecarie operano in aderenza a principi deontologici che tutelano il diritto di ogni cittadino, indipendentemente dall’età, a informarsi e accedere liberamente ai contenuti culturali. La biblioteca è uno spazio di conoscenza, pluralismo e crescita, non uno strumento di imposizione ideologica.

Il diritto di accesso all’informazione è un principio universale

Le critiche rivolte ai bibliotecari di Bologna non riguardano solo la loro professionalità, ma toccano anche diritti fondamentali sanciti da documenti nazionali e internazionali che regolano la libertà di espressione e l’accesso all’informazione.

L’Articolo 3 della Costituzione Italiana afferma che:

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

Negare l’accesso a contenuti culturali sulla base di pregiudizi significa ledere questo principio di uguaglianza, andando contro il diritto di ogni individuo di accedere liberamente alla conoscenza e all’informazione.

L’Articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU stabilisce inoltre che:

“Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.”

In linea con questi principi, il nuovo Manifesto IFLA-UNESCO sulle biblioteche pubbliche ribadisce che i servizi bibliotecari devono essere offerti senza discriminazione, anche in base all’età, garantendo a tutti gli utenti il libero accesso alla conoscenza.

Sebbene qualcuno possa ritenersi offeso per certe risorse in biblioteca, altri forse potrebbero non avere la stessa prospettiva e ritenere significative e fondamentali tali risorse. Infatti il principio della diversificazione delle collezioni di una biblioteca sta a salvaguardia della libertà intellettuale di tutti gli utenti.

Dal momento che la rimostranza riguarda materiali per bambini o per giovani adulti, dai quali eventualmente proteggerli, pur comprendendo questo tipo di preoccupazione, dobbiamo tuttavia far notare che, nel caso di minori, la famiglia è responsabile di decidere cosa far leggere ai propri figli: quindi bisogna lasciare questo diritto ai singoli genitori, che nel caso specifico potrebbero anche essere a favore di questa lettura.

Questo significa che le biblioteche non impongono letture, ma offrono pluralismo e scelta. Limitare l’accesso a determinati libri non tutela nessuno, ma priva tutti della possibilità di confrontarsi con punti di vista diversi.

L’Osservatorio si confronta nuovamente con un caso di stigmatizzazione di libri cosiddetti “gender”, che vengono così discriminati e bollati in quanto portatori di una diversità relativa all’orientamento sessuale o all’identità di genere, espressa da una minoranza che si vorrebbe sopprimere o mettere a tacere con la solita accusa di oscenità.

Difendere le biblioteche significa difendere la libertà di tutti

Ribadiamo con fermezza che il ruolo del bibliotecario è garantire l’accesso libero e imparziale alla conoscenza, nel rispetto della libertà individuale e della dignità di ogni lettore.

Invitiamo le istituzioni a difendere la missione pubblica delle biblioteche e la libertà di scelta culturale di ciascun cittadino, resistendo a qualsiasi tentativo di censura che minacci i valori fondamentali di una società democratica.

Osservatorio sulla Censura
Associazione Italiana Biblioteche

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000