Scuola, ANDIS critica le Nuove Indicazioni 2025: un documento idealizzato e parziale

Roma, 3 aprile 2025 – L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDIS), nel corso del Consiglio Nazionale tenutosi a Montegrotto Terme (PD) il 27 marzo scorso, ha espresso una posizione unanime sulle Nuove Indicazioni 2025, avanzando una serie di riflessioni critiche sul documento ministeriale.

Secondo l’ANDIS, il testo ministeriale fornisce una visione idealizzata e parziale della scuola, trascurando la complessità organizzativa e le reali sfide che i dirigenti scolastici e i docenti affrontano quotidianamente. L’analisi dell’associazione si è sviluppata lungo sette assi tematici, mettendo in evidenza le principali criticità.

Un’immagine romantica della scuola

L’ANDIS ritiene che il documento ministeriale presenti la scuola come una comunità educante senza considerare adeguatamente le difficoltà legate alla gestione delle risorse, alla leadership diffusa e alla motivazione del personale. Inoltre, manca un riconoscimento della pluralità professionale necessaria per il funzionamento del sistema scolastico.

La figura del docente: una visione superata

Il Consiglio Nazionale sottolinea come il documento proponga un’immagine del docente ancorata al passato, ignorando competenze essenziali come la progettazione didattica, la formazione continua e la collaborazione collegiale. L’idea di un “curriculum maker” assegnata al singolo insegnante, secondo l’ANDIS, è in contraddizione con il ruolo del Collegio Docenti.

Inclusione e valutazione: un approccio riduttivo

Secondo l’Associazione, il testo ministeriale affronta in modo limitato il tema dell’inclusione, riducendolo al solo potenziale cognitivo degli studenti e trascurando la necessaria competenza metodologica dei docenti. Inoltre, si evidenziano carenze anche in riferimento alla valutazione: l’ANDIS segnala l’assenza di un legame chiaro tra progettazione e valutazione, nonché una mancata distinzione tra valutazione formativa e sommativa.

Una prospettiva trasmissiva della conoscenza

La visione dei saperi contenuta nelle Nuove Indicazioni è ritenuta eccessivamente trasmissiva e rigida, contrastando con l’approccio per competenze e l’autonomia progettuale delle scuole. L’ANDIS sottolinea l’assenza di riferimenti alla cultura della complessità, elemento chiave delle Indicazioni Nazionali del 2012.

Un linguaggio generico e frammentario

Infine, l’Associazione critica il linguaggio del documento ministeriale, definendolo spesso retorico e anacronistico, con espressioni emotive che poco si adattano a un testo normativo. Inoltre, la mancanza di coerenza terminologica tra le diverse sezioni suggerisce una stesura frammentaria, non sempre in linea con i reali bisogni della scuola contemporanea.

Con questa analisi, l’ANDIS auspica un confronto più aperto e costruttivo con il Ministero per la definizione di un quadro normativo più aderente alle necessità del sistema scolastico italiano.

Leggi anche:

DECRETO PNRR SCUOLA – PITTONI (LEGA), SU RECLUTAMENTO DOCENTI ATTENZIONE A TUTTE LE CATEGORIE

La verità sui corsi INDIRE: paura di essere scavalcati o interessi nascosti?

Segui i canali social di InformazioneScuola

InformazioneScuola,            grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di              Google News           ,             per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite             GNEWS            andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 
Iscriviti al gruppo                                           whatsapp 
Iscriviti alla nostra                                         pagina Facebook

Continua la lettura su: https://www.informazionescuola.it/scuola-andis-critica-le-nuove-indicazioni-2025-un-documento-idealizzato-e-parziale/ Autore del post: InformazioneScuola Fonte: https://www.informazionescuola.it

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000