Elezioni RSU 2025: la propaganda che fa male ai lavoratori, ai sindacati, al contratto

Qualcuno pensa che le elezioni per le RSU possano essere condotte come elezioni politiche, per cui non valgono tanto le piattaforme sindacali conosciute da tutti, il lavoro nelle scuole, il confronto nelle assemblee, bensì il lancio di proposte da “programma elettorale” che hanno giusto la funzione da specchietto per le allodole.
E allora… giù ad avanzare emendamenti a leggi in corso di approvazione per un’indennità qua, un vantaggio là per questa o quella funzione dei lavoratori, per questo o quel disagio.
Un modo di fare pericoloso se si pensa che poi queste proposte hanno come fondamento quello di far male ai lavoratori, ai sindacati, al contratto.
Infatti, queste proposte, sganciate dal contratto, hanno questi profondi limiti:
sono consegnate alla legge e non al Contratto
espropriano così la contrattazione di materie che sono di sua prerogativa
sottraggono fondi (si pesca sempre dal fondo di Istituto impoverendolo sempre di più) alla generalità dei lavoratori
indeboliscono il potere contrattuale dei sindacati consegnandolo ai partiti delle maggioranze di turno.
Per questo, per quanto le proposte e rivendicazioni possano essere concrete e condivisibili, sono chiaramente di stampo propagandistico, velleitarie e prive di qualsiasi probabilità di riuscita.
Per fare un solo esempio.
Risulta sicuramente condivisibile la proposta (presentata quale emendamento al decreto PA) per riconoscere un’indennità di trasferta ai docenti che lavorano lontano da casa. Dopodiché non si può ritenere che a questo fine possano essere utilizzate le limitate risorse
Continua la lettura su: https://www.flcgil.it/rsu/elezioni-rsu-2025-propaganda-che-fa-male-lavoratori-sindacati-contratto.flc Autore del post: FLC CGIL Scuola Fonte: http://www.flcgil.it/scuola/