Pasqua cura e attenzione

Pasqua cura e attenzione

di Vincenzo Andraous

Agli occhi appare quella sovrapposizione di due legni, quella Croce sgangherata ma appesa con metodo, a mezz’aria, le braccia allargate, la testa reclinata, la ferita, il sangue degli innocenti, di quanti gridano giustizia, ma spesso, sempre più spesso, rimangono senza giustizia.

E’ festa di Pasqua, è vero, eppure il dolore non è solo un’emozione, il dolore di una ingiustizia perpetrata in origine, somiglia a un sofferenza che annienta e poi cancella qualcosa che non c’è più,  eppure lì risiede l’amore.

E allora ecco quell’urlo così disperato, quell’urlo di chi non ha più speranza. C’è nell’aria un sapore strano, del ferro battuto, del chiodo infisso, della spada senza altra lucentezza, eppure la gioia resiste alle intemperie delle miserevolezze umane, rende meno oppressiva e incomprensibile quella morte, quel figlio Santo e Dio abbandonato, dentro l’ingiustizia umana più grande.

E’ Pasqua, è festa, è riconciliazione con la vita che non si spegne, non s’arrende, quell’Uomo muore e già domani è ritornato a essere quanto era, sembra inverosimile almeno quanto in ognuno di noi la caduta uccide la ragione del cuore, sopraffatta dalla nostra lucida follia.

La croce scelta, passo dopo passo, non risulterà mai segno di sconfitta, ma  resilienza della radice profonda aggrappata profondamente alla terra, cosicché nessuna tempesta o bestemmia ne possa sdradicare la passione della fede che ognuna professa.

Si è festa di tutti nessuno escluso, nasce poco più indietro dove c’è la sofferenza, il dolore, che richiama a raccolta ogni energia interiore,  affinché la prossimità dell’altro abbia la nostra attenzione, perché la Pasqua è tutta dentro la nostra umanità che dovrebbe significare avere cura, averne cura, di chi come quel Cristo in croce spesso sta davanti al nostro naso e non lo vediamo, peggio, non intendiamo proprio vederlo. Mi piace pensare che questa Pasqua non sia soltanto la ricorrenza da onorare in automatico, ma consegni a chi crede nel valore irrinunciabile della libertà, quella libertà scritta a chiare lettere su quei legni e quei chiodi, con quella assenza diventata presenza costante, quella libertà come responsabilità insegnata attraverso l’esempio di  questa possibile rinascita.

Continua la lettura su: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=176274 Autore del post: EdScuola Fonte: http://www.edscuola.it/

Articoli Correlati

Matematica…da urlo

Se sei un insegnante o un genitore, sai bene che le parole “problema” e “matematica” a volte scatenano il panico nei bambini! E’ per interrompere questo meccanismo che nasce la serie Erickson “I misteri matematici di Villa Tenebra” (e a ruota la serie Problemi Mostruosi) di Edizioni Erickson. I bambini scoprono che un contesto che inizialmente percepivano come spaventoso, come quello dei mostri e dei fantasmi, si rivela invece estremamente divertente e la stessa cosa accade in parallelo con la matematica.

In questo articolo vi mostro il libro che userò in questo anno scolastico e 5 laboratori matematici a tema Halloween a lui ispirati che proporrò, sperando possano esservi utili.

Oplus_131072

LABORATORIO 1: RIPASSIAMO I POLIGONI CON IL TANGRAM

Oplus_131072

Usando un modello stampabile di Tangram che coloreremo di colori “tenebrosi” come quelli dell’esempio qui sotto, comporremo figure “paurose”.

I materiali che vi ho appena mostrato li scaricherò da questo sito: https://woojr.com/printable-halloween-tangram-puzzles/

Tra l’altro cliccando sul link presente nella pagina qui sotto potrete copiare nel vostro drive delle slides per guidare l’attività 😍

https://cubeforteachers.com/post/hyxrGh9u3WqRx3gmA3vGCABT4VSoWKbF

LABORATORIO 2: STUDIO DELLA SIMMETRIA CON LA CREAZIONE DI FESTONI PAPER FOLDING HALLOWEEN STYLE

Oplus_131072

Ispirandoci ai tutorial presenti al seguente sito https://onelittleproject.com/halloween-paper-garland-cutouts/ realizzeremo i seguenti festoni:

LABORATORIO 3: RIPASSO DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI RAPPRESENTAZIONE DEI PROBLEMI CON LE BARRE (CON IL PACCHETTO DI SCHEDE INEDITE)

Oplus_131072

SCARICA SOTTO ALLE IMMAGINI IL PACCHETTO GRATUITO

LABORATORIO 4: STUDIAMO IL POSIZIONAMENTO RECIPROCO DELLE RETTE CON SPUGNE E COLORI A DITA

Oplus_131072

Porterò a scuola delle spugnette a forma di farfalla e, chiamati a coppie, intingendolo nel colore a dita bianco dovranno lasciare l’impronta di ognuna delle due farfalle per poi tracciare la scia di ognuna delle due: ogni coppia di bambini però dovrà rapportare tra loro le rette secondo le indicazioni dell’insegnante (parallele, perpendicolari oppure incidenti).

Oplus_131072

Se non avete spugnette preformate come le mie (le ho prese in un negozio di prodotti cinesi) potete tagliare velocemente due spugne.

LABORATORIO 5: STUDIAMO GLI ANGOLI TRACCIANDO LA SCIA DELLA LANCETTA DEI MINUTI SUI NOSTRI “OROLOGI GUASTI” POI CREAIAMO LA TORRE DEGLI OROLOGI GUASTI IN CLASSE

Oplus_131072

Oplus_131072

Per questo laboratorio mi sono procurata dei pastelli ad olio, per una scia assicurata.

Un “libro esploso” per mostrare la tua emozione!

Per realizzare questo “LIBRO ESPLOSO” con gli studenti delle classi prime abbiamo riflettuto sulle nostre emozioni chiedendoci se è possibile RAPPRESENTARE graficamente un’emozione. Con l’aiuto di alcuni artisti come Kandinskij, Pollock, Klee e con la lettura di albi illustrati sul tema delle emozioni abbiamo concluso che ognuno di noi può imparare ad esprimere le proprie emozioni, verbalmente e anche attraverso l’arte.

[embedded content]

Per creare questo libro prima di tutto abbiamo pensato ad una emozione precisa, concentrandoci su quello che proviamo, sulle sensazioni, i colori e le immagini che questo sentimento suscita in noi. Sul retro di un foglio da disegno di 24x33cm abbiamo disegnato una griglia con 12 quadrati di misura 8x8cm. Dopo aver girato il foglio abbiamo cominciato a disegnare liberamente, pensando all’emozione che volevamo rappresentare. Ci siamo concentrati soprattutto sui COLORI che secondo noi evocano meglio l’emozione scelta.

Oltre al foglio per il disegno principale abbiamo preparato 3 fogli da fotocopia ritagliati in un formato quadrato di 18x18cm: questi ci serviranno successivamente per assemblare il libro.

Per questa rappresentazione abbiamo usato una TECNICA MISTA, cominciando a disegnare con i PASTELLI AD OLIO linee e forme che vogliono evocare la nostra emozione. Dopo i pastelli abbiamo usato gli ACQUERELLI, sfruttando le differenze di assorbimento delle varie superfici per creare effetti diversi. Successivamente abbiamo aggiunto delle parti a COLLAGE, con forme, immagini o anche parole evocative.

la consegna prevede di RIEMPIRE TUTTO IL FOGLIO di forme e colori, senza lasciare bordi o spazi bianchi. Qui sotto vediamo il lavoro di disegno:

Dopo aver realizzato il disegno a tecnica mista abbiamo costruito il libro “origami” seguendo le istruzioni di questo video tutorial, dove viene spiegato molto accuratamente come piegare la carta e soprattutto come incollare i tre fogli tra di loro:

[embedded content]

Una volta preparati i nostri libretti di carta abbiamo ritagliato il disegno delle emozioni seguendo la griglia disegnata sul retro e abbiamo incollato i pezzi in ordine sparso sulle “pagine” del libretto. Alcuni quadrati devono essere tagliati anche lungo la diagonale, per permettere la piegatura agevole del libro.

Sempre seguendo le istruzioni del video tutorial abbiamo creato anche una “copertina” con due cartoncini foderati con le pagine di una rivista. Su uno dei cartoncini è stato incollato un nastrino per chiudere il libricino con un fiocco. Da ogni disegno è avanzato un quadratino, tutti i quadratini avanzati sono stati incollati sul poster delle nostre emozioni. Per concludere il lavoro ogni studente ha creato un piccolo video con la App CapCut su iPad, e poi i vari clip sono stati uniti in un unico video che potete vedere all’inizio di questo post.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000