Giornata Mondiale del Libro: perché si festeggia il 23 aprile


Nata in Catalogna, La Giornata Mondiale del Libro si festeggia ogni 23 aprile.

E’ nata in Catalogna, in Spagna, ed è conosciuta anche come festa delle rose.

L’ Unesco istituì la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, nel 1995.

PERCHE’ SI FESTEGGIA PROPRIO IL 23 APRILE

 La data è stata scelta in memoria di tre grandi autori che morirono proprio in quel giorno del 1616: Miguel de CervantesWilliam Shakespeare ( che sembra fosse nato addirittura lo stesso giorno)  e Inca Garcilaso de la Vega.

LE ORIGINI CATALANE

La celebrazione del libr il 23 aprile, però, ha radici anche nella tradizione catalana, dove si festeggia il giorno di Sant Jordi, patrono della Catalogna.

Secondo la leggenda, il cavaliere Jordi salvò la popolazione sconfiggendo un drago, e dal sangue della creatura nacquero rose rosse, una delle quali venne donata alla principessa.

Questa storia ha dato origine all’usanza di scambiarsi libri e fiori in segno d’affetto, una tradizione che si è diffusa nel tempo e che viene ancora oggi rispettata con entusiasmo.

La Spagna è tra i Paesi che celebrano con maggiore partecipazione questa giornata, mantenendo viva la sua storica Giornata del Libro, istituita già nel 1931.

In Catalogna, in particolare, l’usanza prevede che ogni uomo doni una rosa alla propria amata, mentre le donne ricambiano con un libro, un gesto che simboleggia cultura e amore.

Le bancarelle lungo le Ramblas offrono rose e libri nel giorno di Sant Jordi
Le bancarelle lungo le Ramblas offrono rose e libri nel giorno di Sant Jordi

Sapete che ogni anno viene “eletta” la capitale mondiale del libro?

LA CAPITALE MONDIALE DEL LIBRO

Prendendo come criterio le iniziative culturali promosse e i progetti presentati in occasione di questa giornata, l’UNESCO nomina ogni anno, dal 2001, una Capitale mondiale del libro.

 La prima fu Madrid, l’anno successivo fu Alessandria d’Egitto, poi fu la volta di New Delhi, Antwerp, Montreal, Torino, Bogotà, Amsterdam, Beirut, Ljubljana, Buenos Aires e Yerevan.

 Nel 2013 fu Bangkok, in Thailandia, mentre nel 2014 è stata la volta di Port Harcourt, in Nigeria. 

La capitale mondiale della Giornata Mondiale del Libro 2020 è stata Kuala Lumpurin Malesia.

Come capitale dell’edizione 2021 fu  scelta 2021 Tbilisi, in Georgia, scelta al posto di Pistoia nel 2019.

Quest’anno l’UNESCO ha designato Rio de Janeiro come Capitale mondiale del libro per il 2025, riconoscendo il suo impegno nella promozione della lettura e della cultura letteraria.

COME SI DIVENTA CAPITALE MONDIALE DEL LIBRO

Come si diventa Capitale Mondiale del Libro? 

 Le città che vengono scelte come Capitali Mondiali del Libro si distinguono per il loro impegno nel promuovere libri e letture per tutte le età e gruppi, all’interno e oltre i confini nazionali, e a organizzare un programmi di attività per l’anno in cui mantengono il titolo.

“Ciascun luogo e iniziativa non perde mai di vista il focus sulla tutela dei diritti umani, l’uguaglianza di genere e la cultura della pace, individuando nell’oggetto libro lo strumento privilegiato per contribuire alla trasformazione sociale.”

PERCHE’ LEGGERE E’ COSI’ IMPORTANTE

Perché leggere è così importante?

Leggere non è solo un’attività intellettuale, ma un viaggio dentro e fuori di sé.

“Chi legge allena la mente, sviluppa il linguaggio, arricchisce il proprio immaginario e affina lo spirito critico.

I libri aiutano a capire meglio il mondo e a comprendere le emozioni degli altri.

Sono compagni di vita silenziosi, ma sempre presenti, che parlano senza urlare e aprono mondi possibili, reali o immaginari.

IN ITALIA SI LEGGE POCO

“Secondo i dati ISTAT, meno del 40% degli italiani legge almeno un libro all’anno.

Un dato che evidenzia una criticità culturale profonda, soprattutto se si considera che la lettura è uno dei principali motori di coesione sociale, educazione e civiltà.

I giovani leggono più degli adulti, ma il passaggio alla lettura autonoma e consapevole resta fragile e disomogeneo.

In questo scenario, la Giornata mondiale del libro è un’occasione per riflettere e agire: per riscoprire il piacere della lettura, per sostenere le librerie e le biblioteche, per promuovere progetti che avvicinino le persone ai testi, soprattutto nei contesti meno favorevoli.”

Ma leggere è soprattutto LIBERTA’!

Parola di Mastrogessetto!

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