Compiti a casa: circolare nuova per un problema vecchio

Saranno stati i costanti consigli di dotti ed esperti specialisti dell’educazione e le reiterate richieste di genitori o le proteste degli alunni oppure un ingegnoso calcolo politico (è sempre meglio avere l’“appoggio” dei genitori)? Non sappiamo ma, sicuramente, vari (anche validi?) saranno stati motivi che hanno indotto il Ministero dell’Istruzione (e del merito) ad emanare quella curiosa circolare relativa ai compiti a casa. Con ‘tono’ burocratico, fermo, ma ‘gentile’, il testo, dopo un debito e formale elogio dei docenti per il gravoso lavoro svolto e un riconoscimento della loro ‘libertà di insegnamento’ (sancita dalla Costituzione), invita caldamente gli stessi alla moderazione e alla misura nell’assegnare i compiti da svolgere a casa.
Moderazione anche nel programmare le verifiche (forse anche le interrogazioni) affinché i ‘fanciulli’ non siano gravati da eccessivi doveri scolastici né stressati da troppi impegni di studio e possano, con serenità e fiducia, gestire autonomamente i loro spazi pomeridiani,
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/compiti-a-casa-circolare-nuova-per-un-problema-vecchio Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: