Scuola senza voti: siamo sicuri che funzioni bene?

Alcune osservazioni sull’articoloLa scuola senza voti, in Giappone esiste e funziona anche bene“.
Quando insegnavo ebbi per un anno – nel quadro del programma Erasmus – una studentessa del Giappone, paese che peraltro io stesso ammiro per il suo civismo e la sua serietà. Mosso da curiosità sul funzionamento del sistema scolastico di quel paese, me lo feci illustrare da questa ragazza. Ed ecco cosa appurai: è sì vero che fino alle medie non esistono voti, ma poi i voti arrivano, oh se arrivano! Molti studenti giapponesi sono tormentati dallo shiken jigoku, l’”inferno degli esami”, cioè la paura di non passare esami che sono ben altra cosa rispetto all’allegra passeggiata della nostra Maturità. Non passare gli esami è una sconfitta pesantissima, che getta discredito, vergogna e disonore sulla famiglia, in un paese dove si dà grandissima importanza al successo

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