Disagio giovanile, quanto conta la famiglia? L’esperto: “Mancano adulti capaci di dire dei ‘no’”

Giovani problematici, tra fumo, alcol, sexting e relazioni complesse con i genitori: nell’ambito del XVIII Convegno di Endocrinologia, Andrologia e Riproduzione a Lecce incentrato sull’influenza del contesto familiare nello sviluppo della sessualità e del benessere psicosociale dei giovani è stato presentato un report dell’indagine realizzata su 4000 studenti padovani che presenta una fotografia interessante dello stato di salute psico-sociale e delle abitudini di vita degli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di Padova e provincia.
L’indagine
Il cuore dell’indagine è un questionario anonimo somministrato direttamente in aula, tramite QR code, al termine di incontri assembleari: 60 domande su attività fisica, consumo di sostanze, sessualità, ma soprattutto benessere psicologico. Le domande sono state raccolte tra marzo e aprile 2025 negli istituti superiori della rete padovana: dal Nievo al Cornaro, dal Gramsci al Gymnasium, passando per licei, tecnici e professionali, fino al Teatro Farinelli di Este; hanno risposto oltre quattromila studenti dell’età
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/disagio-giovanile-quanto-conta-la-famiglia-lesperto-mancano-adulti-capaci-di-dire-dei-no Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: