I sindacati del Sud Europa, insieme, più forti

Dal 10 al 12 maggio 2025 il sindacato greco della scuola primaria DOE ha ospitato la prima riunione dei sindacati della conoscenza del Sud Europa, con l’obiettivo di individuare le problematiche comuni e iniziare a costruire una risposta comune ai principali problemi del settore dell’istruzione. Erano presenti, il sindacato greco della scuola secondaria OLME, i sindacati spagnoli FECCOO, UGT e STeS, il sindacato francese SNES FSU, il sindacato portoghese FENPROF e i sindacati ciprioti Ktös, POED e la FLC CGIL. La riunione è stata facilitata dal sindacato Globale Education International, con presentazioni di David Edwards e Angelo Gavrielatos sui risultati della campagna internazionale GO PUBLIC! e ha visto il contributo del nuovo Direttore del sindacato europeo, ETUCE, Jelmer Evers e di Leonardo Ebner, esperto di politiche europee.

I rappresentanti dei diversi sindacati hanno esposto le principali questioni che interessano attualmente le loro iscritte e iscritti a livello nazionale e che ostacolano l’accesso all’istruzione di qualità per tutte e tutti; in questo contesto la segretaria nazionale FLC Graziamaria Pistorino ha presentato un report nazionale che prende spunto dal documento FLC Zero Precarietà.

A partire da una riflessione sulle raccomandazioni delle Nazioni Unite sulla Professione Docente si è aperto un dibattito sui salari bassi, il precariato e le condizioni di lavoro dei docenti e il ruolo dell’istruzione. Le battaglie comuni possono essere molte poiché è stato riscontrato che il problema principale è, in tutti i paesi, l’insufficienza di investimenti pubblici; tuttavia sono state riscontrate anche differenze

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