DDL semplificazione: approvato al Senato, ora passa alla Camera
Il DDL 1192 contenente “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie” è stato approvato al Senato l’8 maggio 2025.
Come noto il DDL si occupa anche di scuola, istruzione e ricerca. L’articolo 8 ora diventato 15 e l’articolo 11 ora diventato 20 nel passaggio alla Camera dei deputati non sono sostanzialmente cambiati.
Valgono a questo proposito le valutazioni che abbiamo già espresso sul testo senatoriale per quel che riguarda i settori della conoscenza e che non possiamo che confermare.
Oltre ad un vero e proprio colpo di mano sul rapporto di lavoro introducendo una rilegificazione dello stesso per università, ricerca e AFAM, per la scuola si prevede la riforma degli organi collegiali, che è materia troppo importante per essere affrontata con deleghe in bianco sulla base di principi general-generici che rischiano di mettere in pericolo la stessa autonomia scolastica.
Continueremo ad esercitare la nostra vigilanza ed avanzare le nostre proposte centrate su alcuni basilari presupposti, e cioè che la riforma degli organi di partecipazione scolastica si deve fare partendo con il piede giusto e da alcuni punti fermi: larga e distesa consultazione del personale scolastico e di tutti i soggetti interessati alla scuola, da un lato, e autonomo percorso legislativo sganciato da improbabili (per la scuola) processi semplificatori, dall’altro.
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