I social deprimono i teenager. Chissà se il pascoliano Valentino lo era?

I ricercatori dell’University of California a San Francisco (Ucsf), esaminando dei dati secondo i quali i livelli di depressione e di suicidio sono in  aumento tra i giovani, hanno scoperto, dopo avere indagato ed esaminato dati e resoconti, che, con l’aumentare dell’utilizzo dei social, sembrano aumentare anche i sintomi depressivi dei preadolescenti.

In altri termini, gli esperti, avrebbero finalmente risposto, anche se non in termini definitivi, alla domanda che non sono i ragazzi depressi a passare più tempo sui social ma sarebbero i social a deprimere i ragazzi, anche se, viene precisato, un aumento dei sintomi depressivi non predice un successivo aumento dell’utilizzo dei social media.

In ogni caso la ricerca, pubblicata su ‘Jama Network Open’ e rilanciata da Adnkronos,  spiega che in media, nei tre anni di lavoro e di studio, l’utilizzo dei social da parte dei bambini è aumentato da 7 a 73 minuti al giorno, e di pari passo

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