I COBAS invitano a manifestare a Roma contro il Decreto Sicurezza il 26 maggio (P. Barberini ore 14) e il 31 maggio (manifestazione nazionale, P. Vittorio ore 14)
Il Decreto Sicurezza, che da lunedì 26 maggio sarà alla Camera per la prima approvazione, con 14 nuovi reati e terrificanti aumenti di pena per i già esistenti, va oltre finanche il famigerato codice Rocco fascista, rappresentando l’ordito di legge più reazionario e repressivo non solo dell’Italia repubblicana ma dell’intera giurisdizione europea e “occidentale” dell’ultimo mezzo secolo, con un’impronta feroce da Stato di polizia. Riassumiamo qui alcuni degli articoli più micidiali:
Art. 10 – Introduce l’art. 634 bis, che punisce il reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui” con la pena da 2 a 7 anni “sia per l’occupante sia per chi coopera con esso”. Viene introdotto l’art. 321 bis, che dà alla polizia il potere di sgomberare immediatamente l’immobile occupato. Art.12 – Danneggiamenti durante manifestazioni: inasprisce le pene già previste. Art.13 – Attribuisce al questore il potere di allontanare un cittadino/a da una area urbana fino