“La scuola è democrazia, non lascia indietro nessuno e impara a convivere nelle diversità”: il credo di Don Milani riscoperto alla Marcia di Barbiana

Credits: archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani
Marciare insieme per “una scuola strumento di democrazia e di emancipazione sociale, che insegni a collaborare e non a prevaricare, che non lasci indietro nessuno e sia luogo dove si impara a convivere nelle diversità e a comporle, valorizzando ciò che con l’altro abbiamo in comune e non ciò che ci differenzia”.
Sono questi i temi che caratterizzano la 24esima edizione della Marcia di Barbiana, in programma domenica 25 maggio a Vicchio, vicino Firenze: l’iniziativa è promossa dall’Istituzione culturale ‘Centro di Documentazione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana’, la Fondazione Don Lorenzo Milani, l’Associazione Gruppo Don Lorenzo Milani di Calenzano, con il Comune di Vicchio e il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana e Unione dei Comuni del Mugello.
Quest’anno, si partirà da una certezza: “Scuola maestra di pace”. L’appello per la Marcia è stato condiviso e sottoscritto
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