Scuola e adempimenti di fine anno scolastico per l’inclusione scolastica: le linee guida del MIM

Roma, 26 maggio 2025 – Con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emesso importanti indicazioni per garantire l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Questi adempimenti mirano a migliorare la progettazione e l’organizzazione dei percorsi di inclusione, nonché a stabilire misure per assicurare la continuità didattica dei docenti di sostegno a tempo determinato.
Convocazione dei GLO e verifica dei PEI
Le scuole sono tenute a convocare i Gruppi di Lavoro per l’Inclusione (GLO) per la verifica finale dei Piani Educativi Individualizzati (PEI) degli alunni con disabilità. Questa fase è cruciale per elaborare la proposta di assegnazione delle risorse di sostegno per il prossimo anno scolastico. Come sottolineato nella nota del MIM, “è un momento di confronto e condivisione particolarmente importante”, in quanto consente di valutare l’organizzazione delle attività di sostegno, i risultati ottenuti e le difficoltà riscontrate.
Analisi della documentazione
È fondamentale analizzare la documentazione relativa agli alunni e studenti di nuova iscrizione o destinatari di nuove certificazioni. Questa analisi permette di aggiornare le condizioni di contesto e di attuare eventuali modifiche alla progettazione, in coerenza con quanto previsto dall’art. 15 del decreto interministeriale 182 del 29 dicembre 2020. Le scuole devono garantire che ogni alunno riceva il supporto necessario in base alle proprie esigenze specifiche.
L’inclusione scolastica come priorità
Le azioni dei GLO non devono essere considerate un mero adempimento amministrativo. Al contrario, esse sono essenziali per la realizzazione di un percorso di inclusione efficace, che migliora la qualità dell’offerta formativa. “Ciò merita grande attenzione da parte delle comunità scolastiche”, si legge nella nota, evidenziando l’importanza della composizione e del funzionamento del GLO. È fondamentale che il GLO sia composto da figure professionali competenti e rappresentative, inclusi docenti, specialisti e familiari, per garantire una visione completa delle necessità degli alunni.
Un sistema integrato di tutela
Il MIM sottolinea che “l’interesse e la tutela dei minori sono principi fondanti l’intero sistema scolastico e sociale”. È necessario un sistema integrato che coinvolga diversi soggetti, non solo la scuola, per garantire misure di personalizzazione adeguate. Questo approccio deve considerare le difficoltà e le potenzialità di ogni alunno con disabilità, accompagnandolo in un percorso di valorizzazione delle sue attitudini. La progettazione deve essere flessibile e adattabile, rispondendo alle esigenze individuali e ai contesti specifici.
Cambiamenti normativi e nuove prospettive
L’approccio alla disabilità ha subito significative trasformazioni, in particolare grazie alla Dichiarazione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006. Questo cambiamento ha portato a una nuova consapevolezza e a un approccio proattivo, dove il fabbisogno di risorse per il sostegno didattico è valutato in base al “funzionamento” dell’alunno, piuttosto che alla gravità della disabilità. L’inclusione scolastica deve essere vista come un diritto fondamentale, e le scuole devono impegnarsi attivamente per garantire che ogni alunno possa partecipare pienamente alla vita scolastica.
Verifica finale del PEI
La verifica finale del PEI rappresenta un’importante opportunità per valutare l’efficacia degli interventi attuati e per progettare l’inclusione per l’anno scolastico successivo. La proposta di ore di sostegno e delle risorse necessarie per l’assistenza deve essere approvata dal GLO e valutata dal Dirigente Scolastico, garantendo così un processo trasparente e responsabile. È essenziale che la proposta tenga conto delle osservazioni sistematiche e dei risultati raggiunti durante l’anno.
PEI provvisorio per nuove iscrizioni
Nel caso di nuovi alunni certificati, i GLO sono tenuti a redigere un PEI provvisorio. Questo è particolarmente importante per gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla scuola dell’infanzia o primaria, garantendo che le loro esigenze siano adeguatamente considerate. Il PEI provvisorio deve essere formulato entro il 30 giugno e, successivamente, un PEI definitivo deve essere redatto entro il mese di ottobre.
Procedure per la redazione del PEI
La redazione del PEI provvisorio è responsabilità della scuola di destinazione, che deve garantire un’interlocuzione efficace con i docenti della scuola di provenienza. È importante che il GLO sia composto da docenti che conoscono bene l’alunno e le sue esigenze, affinché il PEI rifletta accuratamente le necessità educative e sociali dell’alunno.
Continuità didattica per i docenti di sostegno
Per garantire la continuità didattica, il decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025 ha introdotto misure specifiche per confermare i docenti di sostegno a tempo determinato. Le famiglie devono esprimere una richiesta di conferma entro il 31 maggio 2025. Questa richiesta è fondamentale per garantire che gli alunni con disabilità possano continuare a beneficiare del supporto di insegnanti con cui hanno già stabilito una relazione educativa.
Condizioni per la conferma dei docenti
Il Dirigente Scolastico effettuerà una valutazione preliminare della sussistenza delle condizioni per procedere alla conferma del docente, anche sentendo il GLO. È essenziale che i docenti potenzialmente confermabili stiano attualmente svolgendo una supplenza fino al termine dell’anno scolastico. La continuità didattica è fondamentale per il benessere e il progresso educativo degli alunni con disabilità.
Il MIM invita tutte le istituzioni scolastiche a prestare particolare attenzione alla progettazione e all’assegnazione delle risorse di sostegno, sottolineando che “garantire un’efficace inclusione scolastica significa costruire un percorso personalizzato”. La corretta attuazione di queste linee guida è fondamentale per il diritto all’istruzione di ogni alunno con disabilità, contribuendo a un ambiente educativo inclusivo e di qualità. È un impegno che richiede la collaborazione di tutti i membri della comunità scolastica, dalle famiglie agli insegnanti, fino agli esperti del settore.
La nota: m_pi.AOODRCA.REGISTRO UFFICIALE(U).0039602.26-05-2025
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