Le sillabe in greco antico

La lingua greca, pur nella sua complessità e diversità, presenta alcune somiglianze con l’italiano, tra cui la struttura sillabica. La sillaba rappresenta infatti uno degli elementi principali per la composizione di parole, poiché essa è data dall’unione di suoni vocalici e consonantici. Qualora tu non conosca la definizione di vocali e consonanti ti consigliamo vivamente di consultare i nostri articoli precedenti. Qualora, invece, hai ben chiaro la definizione di quei concetti e cerchi degli approfondimenti o dei chiarimenti relativi alle sillabe, questo articolo potrebbe far al caso tuo.

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Definizione

La sillaba (in greco συλλαβή, che significa “insieme di suoni”) è costituita dall’unione di un suono vocalico con uno consonantico. In alcuni casi, può essere formata anche da un dittongo, cioè da due vocali unite. Se una sillaba termina con una vocale, viene definita aperta; se invece termina con una consonante, è chiamata chiusa.

La divisione in sillabe

Nel greco antico, la suddivisione in sillabe segue le stesse regole del latino. Possiamo individuare alcune situazioni specifiche:

  • Una vocale isolata può costituire una sillaba a sé stante (es. ή-μέρα, “giorno”).
  • Una consonante, per formare una sillaba, deve necessariamente unirsi a una vocale (es. ή-μέ-ρα, “giorno”).
  • Se ci sono due o più consonanti insieme, queste si aggregano alla vocale successiva per formare una sillaba (es. πέ-πλος, “peplo”; ἔ-στρε-φον, “volgevo”).
  • Quando tra due vocali si trovano due o più consonanti, la prima si unisce alla vocale precedente, mentre la seconda si lega a quella successiva (es. ἄν-θρω-πος, “uomo”).
  • Se due consonanti uguali si trovano tra vocali, vengono separate: la prima resta con la vocale precedente, la seconda si unisce alla successiva (es. ἀγ-γέλ-λος, “messaggero”).
  • Nel caso di parole composte, la suddivisione segue la struttura degli elementi che le compongono.

Fenomeni fonetici

Nel greco antico, esistono diversi fenomeni fonetici che, agendo sulle sillabe, modificano la struttura delle parole. Ecco un elenco dettagliato:

1. Epéntesi (ἔνθεσις, “inserzione”)

L’epentesi è l’inserimento di un suono all’interno di una parola, solitamente per facilitare la pronuncia.

Esempio: Il verbo γέγονα (“sono diventato”) presenta una gamma epentetica tra γε- e -ονα.


2. Monottongazione

La monottongazione è la trasformazione di un dittongo in una vocale semplice (monottongo).

Esempio: In epoca ellenistica, il dittongo αι venne pronunciato come ε (es. παῖςπες).


3. Metatesi (μετάθεσις, “spostamento”)

La metatesi è lo scambio di posizione tra due suoni all’interno di una parola.

Esempio: ἀμέλγω (“mungere”) deriva dalla forma arcaica ἀμέργω.


4. Sinalefe (συναλοιφή, “fusione”)

Fenomeno per cui due vocali adiacenti, appartenenti a parole diverse, si fondono in una sola nella pronuncia.

Esempio: καὶ ἐγώ può diventare κἀγώ.


5. Sincope (συγκοπή, “taglio”)

La sincope è la caduta di un suono all’interno di una parola.

Esempio: ἀναγινώσκω (“leggo”) diventa ἀν-γινώσκω in alcune forme poetiche.


6. Apocope (ἀποκοπή, “taglio alla fine”)

Si verifica quando una parola perde un suono alla fine.

Esempio: τί εἶ (“che sei?”) diventa τἶ in certi contesti poetici.


7. Aferesi (ἀφαίρεσις, “rimozione iniziale”)

È la perdita di un suono all’inizio di una parola.

Esempio: ἐξ- può perdere la ε davanti a parole che iniziano per consonante (es. ξαίρω invece di ἐξαίρω).


8. Crasi (κρᾶσις, “fusione”)

È la fusione di due vocali appartenenti a parole diverse in una sola vocale lunga o dittongo.

Esempio: ἐγὼ εἰμί può diventare ἐγὠμι.


9. Iato (διάστασις, “separazione”)

Si verifica quando due vocali che normalmente si contraggono rimangono invece separate.

Esempio: In poesia, a volte ποιέω si pronuncia con entrambe le vocali distinte per esigenze metriche.


10. Assimilazione (ἀφομοίωσις, “somiglianza”)

Una consonante cambia per somigliarsi a quella vicina.

Esempio: σύν-φέρω diventa συμ-φέρω per assimilazione di ν a μ.


11. Dissimilazione (ἀνομοίωσις, “diversificazione”)

Il contrario dell’assimilazione: due suoni simili diventano diversi per evitare ripetizioni.

Esempio: ῥοδόδενδρον (“albero di rose”) poteva trasformarsi in ῥοδόδενδρον con la seconda δ cambiata per evitare la ripetizione.


12. Prostesi (πρόθεσις, “aggiunta all’inizio”)

Aggiunta di una vocale o consonante all’inizio della parola.

Esempio: ἐρεῖ (“dirà”) ha la ἐ- prostetica.


13. Paragoge (παραγωγή, “aggiunta alla fine”)

Aggiunta di un suono alla fine della parola.

Esempio: In certi dialetti, εἰμί (“sono”) poteva diventare εἰμίς.

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Esercizi Di Riconoscimento Delle Vocali E Delle Consonanti

L’apprendimento delle vocali e delle consonanti rappresenta una tappa cruciale nel percorso di alfabetizzazione dei bambini della scuola primaria. Saper riconoscere le lettere, distinguerne i suoni e comprendere come queste si combinano per formare le parole è alla base della capacità di leggere e scrivere. È durante i primi anni della scuola primaria che i bambini iniziano a familiarizzare con le lettere dell’alfabeto, imparando a suddividerle in due categorie principali: le vocali e le consonanti.Le vocali (A, E, I, O, U) e le consonanti costituiscono le fondamenta della lingua italiana, e il loro riconoscimento è essenziale per il corretto sviluppo linguistico dei bambini. Gli esercizi di riconoscimento delle vocali e delle consonanti non solo facilitano l’apprendimento delle lettere ma aiutano anche i bambini a sviluppare una comprensione dei suoni e delle strutture fonetiche che costituiranno la base per le abilità di lettura e scrittura.In questo articolo, esploreremo vari esercizi pratici per il riconoscimento delle vocali e delle consonanti, offrendo un insieme di attività e suggerimenti per insegnanti e genitori. Questi esercizi sono progettati per essere divertenti, educativi e mirati a migliorare le competenze linguistiche dei bambini in età scolare.A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi Di Riconoscimento Delle Vocali E Delle Consonanti, Italiano per la Scuola Primaria“.Indice
Importanza del Riconoscimento delle Vocali e Consonanti nella Scuola PrimariaL’insegnamento del riconoscimento delle vocali e delle consonanti è uno dei primi passi nel processo di alfabetizzazione. Quando i bambini iniziano a distinguere tra queste due categorie di lettere, apprendono come i suoni lavorano insieme per formare parole. Questo processo non solo migliora la loro capacità di decodificare nuove parole, ma sviluppa anche la loro consapevolezza fonologica, un’abilità cruciale per la lettura.Benefici del riconoscimento delle vocali e delle consonanti:Facilita la lettura: Conoscere le vocali e le consonanti aiuta i bambini a leggere meglio, consentendo loro di “spezzare” le parole in suoni riconoscibili.
Migliora la scrittura: Sapere come le lettere si combinano per formare parole è essenziale per scrivere correttamente.
Promuove la consapevolezza fonologica: La distinzione tra vocali e consonanti aiuta i bambini a comprendere i suoni della lingua, che sono alla base della pronuncia corretta e della lettura fluente.Tipologie di Esercizi per il Riconoscimento delle Vocali e ConsonantiEsistono vari esercizi che possono essere utilizzati per insegnare ai bambini della scuola primaria a riconoscere e distinguere le vocali e le consonanti. Questi esercizi possono essere svolti sia in classe che a casa, e sono progettati per essere semplici ma efficaci.1. Esercizi di Riconoscimento VisivoIl riconoscimento visivo delle lettere è uno dei primi passi per distinguere le vocali dalle consonanti. Gli insegnanti possono utilizzare flashcards con singole lettere e chiedere ai bambini di identificare se si tratta di una vocale o di una consonante. Questo esercizio può essere trasformato in un gioco, dove i bambini devono alzarsi o battere le mani ogni volta che vedono una vocale.Un’altra variante di questo esercizio è la suddivisione di lettere scritte su una lavagna o un foglio in due gruppi: vocali da un lato e consonanti dall’altro. Questo aiuta i bambini a interiorizzare visivamente la differenza tra le due categorie.2. Esercizi di Riconoscimento FoneticoDopo aver imparato a riconoscere visivamente le lettere, è importante insegnare ai bambini a distinguere i suoni delle vocali e delle consonanti. Un esercizio semplice consiste nel pronunciare una lettera e chiedere ai bambini se si tratta di una vocale o una consonante in base al suono.Ad esempio, l’insegnante può dire “A” e chiedere al bambino se è una vocale o una consonante. Questo tipo di esercizio sviluppa la consapevolezza fonetica e aiuta a migliorare la pronuncia e la lettura.3. Giochi di AbbinamentoI giochi di abbinamento possono rendere l’apprendimento più divertente e coinvolgente. Un gioco molto utile è il “Memory delle lettere”, dove i bambini devono abbinare carte che contengono una lettera a una parola che inizia con quella lettera. I bambini dovranno riconoscere se quella lettera è una vocale o una consonante, rendendo l’esercizio sia visivo che fonetico.Un’altra variante è il gioco dell’abbinamento tra suono e immagine: ogni immagine è associata a una parola e i bambini devono dire se la parola inizia con una vocale o una consonante.4. Tracciamento delle LettereIl tracciamento delle lettere è un’attività che non solo aiuta i bambini a riconoscere visivamente le vocali e le consonanti, ma rinforza anche la loro abilità di scrittura. Insegnanti e genitori possono fornire fogli di lavoro in cui i bambini devono seguire il contorno delle lettere, distinguendo tra vocali e consonanti. Questo esercizio migliora la motricità fine e l’apprendimento delle forme delle lettere.5. Lettura ad Alta VoceLa lettura ad alta voce è un metodo efficace per rafforzare il riconoscimento delle vocali e delle consonanti. I bambini possono leggere parole o frasi brevi, e ogni volta che incontrano una vocale o una consonante devono indicare quale lettera è. L’insegnante può anche suddividere le parole in vocali e consonanti per rendere più chiaro il concetto.6. Gioco delle Lettere GigantiQuesto gioco può essere svolto sia in classe che all’aperto. Utilizzando lettere giganti di cartone o plastica, l’insegnante o il genitore può distribuire vocali e consonanti sul pavimento e chiedere ai bambini di saltare solo sulle vocali o solo sulle consonanti. Questo tipo di gioco fisico aiuta a consolidare la conoscenza delle lettere attraverso il movimento e l’interazione.ConclusioneGli esercizi di riconoscimento delle vocali e delle consonanti sono essenziali per il percorso di alfabetizzazione dei bambini della scuola primaria. Attraverso una combinazione di esercizi visivi, fonetici e interattivi, i bambini possono imparare a distinguere le lettere dell’alfabeto, sviluppando le competenze necessarie per leggere e scrivere correttamente.Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi Di Riconoscimento Delle Vocali E Delle Consonanti, Italiano per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:Domande Frequenti su ‘Esercizi Di Riconoscimento Delle Vocali E Delle Consonanti, Italiano per la Scuola Primaria’Cosa sono gli esercizi di riconoscimento delle vocali e delle consonanti?Gli esercizi di riconoscimento delle vocali e delle consonanti aiutano i bambini a identificare e distinguere le vocali (A, E, I, O, U) dalle consonanti. Questi esercizi sono fondamentali per sviluppare le abilità di lettura e scrittura.
Perché è importante distinguere le vocali dalle consonanti?Riconoscere e distinguere vocali e consonanti è essenziale per il corretto apprendimento della lettura e della scrittura. Aiuta i bambini a comprendere la struttura delle parole e a pronunciare correttamente i suoni della lingua italiana.
A che età dovrebbero iniziare i bambini a fare questi esercizi?Gli esercizi di riconoscimento delle vocali e delle consonanti sono generalmente introdotti nella scuola primaria, solitamente tra i 5 e i 6 anni, quando i bambini iniziano a familiarizzare con l’alfabeto.
Come posso aiutare mio figlio a riconoscere le vocali e le consonanti a casa?Puoi usare attività ludiche come canzoni alfabetiche, giochi di ricerca di lettere nei libri o riviste, giochi con lettere magnetiche e app educative. La ripetizione quotidiana e il coinvolgimento in attività divertenti favoriscono un apprendimento naturale.
Quanto tempo ci vuole per imparare a riconoscere correttamente vocali e consonanti?Ogni bambino apprende a ritmi diversi, ma con esercizi regolari e divertenti, la maggior parte dei bambini acquisisce familiarità con le vocali e le consonanti entro i primi mesi di scuola primaria.
Come posso sapere se mio figlio ha difficoltà a distinguere vocali e consonanti?Se tuo figlio fatica a riconoscere correttamente le lettere, confonde i suoni delle vocali e delle consonanti o non riesce a formare parole semplici, potrebbe essere utile ripassare gli esercizi con più frequenza o consultare l’insegnante per ulteriori consigli.
Come si possono integrare questi esercizi nella vita quotidiana?Puoi integrare il riconoscimento delle vocali e delle consonanti in attività quotidiane come leggere insieme libri illustrati, identificare le lettere nei cartelli stradali o nelle confezioni dei prodotti, e giocare a giochi come il “memory delle lettere” o il bingo delle vocali.Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Esercizi di Analisi delle Sillabe: Impara a Dividere le Parole in Sillabe

L’analisi delle sillabe è una delle prime abilità linguistiche che i bambini imparano durante la scuola primaria. Imparare a dividere correttamente le parole in sillabe è fondamentale per migliorare la lettura, la scrittura e la pronuncia. Gli esercizi di analisi delle sillabe aiutano i bambini a comprendere la struttura delle parole e a leggere in modo più fluido e sicuro. Questa capacità non solo migliora la capacità di lettura, ma facilita anche l’apprendimento della grammatica e dell’ortografia.Per i bambini della scuola primaria, in particolare quelli di prima e seconda elementare, imparare a riconoscere le sillabe e a dividerle correttamente è un passo essenziale. Questi esercizi non solo li aiutano a migliorare la precisione nella scrittura, ma permettono anche di leggere con maggiore sicurezza e velocità. In questo articolo, esploreremo diversi esercizi di analisi delle sillabe, progettati per supportare i bambini nella divisione corretta delle parole, aiutandoli a diventare lettori più competenti e sicuri.A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi di Analisi delle Sillabe: Impara a Dividere le Parole in Sillabe, Italiano per la Scuola Primaria“.Indice
Perché è importante imparare a dividere le parole in sillabe?Imparare a dividere le parole in sillabe è una competenza chiave nell’apprendimento della lingua italiana. Le sillabe sono i mattoni della fonetica e permettono ai bambini di capire meglio la struttura delle parole. I vantaggi dell’analisi delle sillabe includono:Aiutare la pronuncia: Dividere le parole in sillabe aiuta i bambini a pronunciare meglio le parole, soprattutto quando si trovano davanti a parole nuove o difficili da leggere.Migliorare la lettura: Dividere le parole in sillabe permette ai bambini di leggere in modo più fluente e senza esitazioni. La lettura segmentata facilita la comprensione dei testi, soprattutto per parole lunghe o complesse.Sviluppare una scrittura più accurata: Quando i bambini imparano a sillabare correttamente, riescono anche a scrivere meglio, riducendo gli errori di ortografia. Riconoscere le sillabe giuste aiuta a non confondere le lettere o le doppie.Favorire la comprensione della grammatica: L’analisi delle sillabe supporta l’apprendimento delle regole grammaticali, aiutando i bambini a riconoscere prefissi, radici e suffissi nelle parole.Esercizi di analisi delle sillabe per bambini della Scuola PrimariaEsercizio 1: Dividi le parole in sillabeUno degli esercizi più semplici e diretti per iniziare a insegnare ai bambini a sillabare le parole è quello di fornire una lista di parole e chiedere loro di dividerle correttamente in sillabe.Come svolgere l’esercizio:Fornisci una lista di parole semplici come “cane”, “tavolo”, “bicicletta” e chiedi ai bambini di dividerle in sillabe: ca-ne, ta-vo-lo, bi-ci-cle-tta.
Incoraggia i bambini a battere le mani o a toccare il banco ogni volta che sentono una nuova sillaba, per aiutarli a interiorizzare il ritmo della parola.Questo esercizio aiuta i bambini a sviluppare un’idea chiara di come le parole siano composte da più parti e favorisce una lettura più fluida.Esercizio 2: Giochi di sillabazioneI giochi sono uno strumento potente per insegnare ai bambini attraverso il divertimento. Un modo interattivo per praticare la divisione in sillabe è attraverso giochi di carte o puzzle.Come svolgere l’esercizio:Crea delle carte con parole divise in sillabe (ad esempio, “ca”, “ne”, “ta”, “vo”, “lo”) e chiedi ai bambini di abbinarle per formare la parola completa.
Puoi anche usare immagini di oggetti e chiedere ai bambini di abbinare l’immagine alla parola corretta suddivisa in sillabe.Questo tipo di esercizio è perfetto per rendere l’apprendimento della divisione in sillabe più coinvolgente e meno formale, aiutando i bambini a visualizzare e comprendere meglio il concetto.Esercizio 3: Scrivi le parole sillabateUn altro esercizio utile è chiedere ai bambini di scrivere parole sillabate. Questo non solo aiuta a consolidare la comprensione delle sillabe, ma migliora anche la loro abilità di scrittura.Come svolgere l’esercizio:Fornisci una serie di parole e chiedi ai bambini di scriverle, suddividendo correttamente le sillabe. Ad esempio, “bicicletta” diventa bi-ci-cle-tta.
Puoi aumentare il livello di difficoltà aggiungendo parole più lunghe man mano che i bambini acquisiscono più fiducia nella divisione sillabica.Esercizi avanzati per bambini più grandiMan mano che i bambini progrediscono nella loro capacità di sillabazione, possono affrontare esercizi più complessi che li sfidano a riconoscere sillabe in parole lunghe e complesse.Esercizio 4: Identifica la sillaba iniziale e finaleUn esercizio avanzato consiste nel chiedere ai bambini di identificare la prima e l’ultima sillaba di una parola. Questo aiuta a sviluppare una comprensione più profonda della struttura delle parole.Come svolgere l’esercizio:Fornisci una lista di parole come “telefono”, “matita”, “fiore” e chiedi ai bambini di identificare la sillaba iniziale (te-, ma-, fio-) e quella finale (-no, -ta, -re).
Dopo aver individuato la sillaba iniziale e finale, invita i bambini a pronunciare l’intera parola sillabata.Questo esercizio rafforza la capacità di riconoscere le sillabe in diverse posizioni, migliorando la comprensione della struttura delle parole.Esercizio 5: Completa le paroleUn altro esercizio utile per affinare la capacità di analisi delle sillabe consiste nel fornire ai bambini parole incomplete, chiedendo loro di aggiungere le sillabe mancanti.Come svolgere l’esercizio:Scrivi parole incomplete, come “te-le-“, “ma-ti-” o “fi-re”, e chiedi ai bambini di completarle con le sillabe corrette: “fono”, “ta”, “ore”.
Puoi rendere l’esercizio più interessante proponendo delle immagini corrispondenti alle parole da completare.Questo esercizio stimola il pensiero logico e la memoria visiva, migliorando la capacità di riconoscere le sillabe mancanti e completare correttamente le parole.Suggerimenti finali per migliorare la divisione in sillabeRipetizione quotidiana: Anche solo 10-15 minuti al giorno di esercizi di sillabazione possono fare una grande differenza. La ripetizione è fondamentale per consolidare l’apprendimento e migliorare la sicurezza del bambino.
Integrare la lettura: La lettura regolare di libri adatti all’età dei bambini aiuta a rafforzare la comprensione delle sillabe. Leggere lentamente e dividere le parole in sillabe durante la lettura è un ottimo esercizio.
Lodare i progressi: Ogni volta che un bambino riesce a sillabare correttamente una parola, è importante lodarlo e riconoscere i suoi progressi. Questo rinforza la sua motivazione e fiducia.
Rendere la pratica un gioco: Trasformare la sillabazione in un gioco, come gare di velocità o puzzle, rende l’apprendimento più divertente e meno stressante per i bambini.Seguendo questi esercizi e suggerimenti, i bambini della scuola primaria saranno in grado di dividere le parole in sillabe in modo corretto, migliorando la loro capacità di leggere, scrivere e pronunciare correttamente le parole. L’apprendimento dell’analisi delle sillabe è un passo cruciale nel percorso linguistico di ogni bambino e, con la pratica costante, diventeranno sempre più abili nel padroneggiare la lingua italiana.Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi di Analisi delle Sillabe: Impara a Dividere le Parole in Sillabe, Italiano per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:Domande Frequenti su ‘Esercizi di Analisi delle Sillabe: Impara a Dividere le Parole in Sillabe, Italiano per la Scuola Primaria’Cosa sono gli esercizi di analisi delle sillabe?Gli esercizi di analisi delle sillabe aiutano i bambini a imparare a dividere correttamente le parole in sillabe. Questo processo è fondamentale per migliorare la lettura, la scrittura e la pronuncia, poiché permette ai bambini di comprendere meglio la struttura delle parole.
A che età sono indicati questi esercizi?Questi esercizi sono ideali per i bambini della scuola primaria, solitamente a partire dalla prima elementare, quando iniziano a familiarizzare con la divisione delle parole in sillabe durante l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Come si svolgono gli esercizi di analisi delle sillabe?Gli esercizi includono attività in cui i bambini devono dividere parole in sillabe, identificarle o completare parole separandole correttamente. Alcuni esercizi possono prevedere l’uso di schede didattiche, giochi o attività di gruppo.
Perché è importante imparare a dividere le parole in sillabe?La divisione delle parole in sillabe è importante perché aiuta i bambini a leggere in modo fluido, migliorare la comprensione delle parole e a pronunciarle correttamente. Inoltre, è una base utile per l’ortografia e la scrittura corretta.
Questi esercizi possono essere fatti a casa?Sì, molti esercizi di analisi delle sillabe possono essere svolti a casa con materiali semplici come carta e penna. Esistono anche giochi e app educative che possono supportare l’apprendimento in un contesto più interattivo.
Quanto tempo dovrei dedicare a questi esercizi con mio figlio?Anche solo 10-15 minuti al giorno sono sufficienti per praticare la divisione in sillabe e migliorare gradualmente le competenze del bambino. La costanza è fondamentale per rafforzare l’apprendimento.
Cosa fare se mio figlio ha difficoltà a dividere le parole in sillabe?Se il bambino trova difficoltà, prova a usare parole più semplici e suddividere insieme a lui ogni parola battendo le mani per ogni sillaba. Puoi anche aiutarlo con immagini o giochi per rendere l’esercizio più divertente e interattivo.
Gli esercizi di sillabazione possono migliorare la lettura del mio bambino?Sì, imparare a dividere le parole in sillabe migliora la fluidità e la velocità di lettura, poiché permette al bambino di leggere le parole in modo segmentato, rendendo più facile la comprensione e la pronuncia corretta.Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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