Nuove regole per la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di II Grado

Le recenti disposizioni normative introdotte dalla Legge n.150/2024 portano importanti novità nella valutazione del comportamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado, valide anche per gli scrutini finali.
Secondo quanto stabilito, una valutazione del comportamento inferiore a sei decimi comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato. Per gli studenti che ottengono un voto pari a sei decimi, il consiglio di classe assegna un elaborato critico su tematiche di cittadinanza attiva e solidale. Questo elaborato, obbligatorio per tutte le classi, deve essere presentato e valutato positivamente per consentire l’ammissione all’anno successivo o il superamento dell’esame finale.
In particolare, per le classi terminali, l’elaborato diventa parte integrante del colloquio d’esame, come previsto dal DM 67/2025. Inoltre, il voto di comportamento incide sull’attribuzione del credito scolastico, con punteggi più alti riservati a valutazioni pari o superiori a nove decimi.
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