Storia della bandiera italiana
Quante sono tutte le bandiere del mondo?
Per poter definire il numero di tutte le bandiere del mondo bisogna prima definire il numero delle nazioni: 196 nazione sovrane de facto nel mondo, alle quali ovviamente corrispondono 196 bandiere ufficiali.
A questo numero si possono aggiungere le bandiere di altre entità, come territori non riconosciuti, regioni autonome e altre entità non riconosciute, portando il totale a circa 260-270.
Ma quando è nata la bandiera?
ORIGINE DELLA BANDIERA
L’origine della bandiera è antichissima.
I primi esempi risalgono probabilmente al 1000 a. C.
Anche gli antichi Egizi utilizzavano le bandiere e la Bibbia parla di insegne delle 12 tribù di Israele.
La bandiera era in uso tra i Greci e i Romani.
Nel Medioevo se ne conoscono diversi tipi: lo stendardo; il vessillo di forma quadrata o oblunga, per i combattimenti, con lo stemma della famiglia; il guidone, insegna militare; il pennello , il gonfalone del capitano del popolo .

Le bandiere nazionali vere e proprie nascono invece con la fondazione degli Stati moderni.
Quella italiana nasce probabilmente nel 1796, come variante del tricolore francese.

Le bandiere della Legione Lombarda e della Repubblica Cisalpina.
- 1797, 7 GENNAIO – REGGIO EMILIA –
Il 18 nevoso (7 gennaio) 1797 a Reggio Emilia nella sala dell’archivio ducale (oggi detta sala del Tricolore) il congresso della Repubblica Cispadana adotta il Tricolore non più come vessillo militare, ma come bandiera di valore politico: nella faretra, che sovrasta i segni della vittoria, le frecce rappresentano le quattro province che si sono unite. Non abbiamo un esemplare di questa bandiera, che fu ricostruita dal massimo storico del Tricolore, Ugo Bellocchi, nel corso del secolo XX.

Il Tricolore
Il tricolore italiano, dunque, quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decreta “che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti”.
PERCHE’ PROPRIO QUESTI TRE COLORI
Ma perché proprio questi tre colori?
Nell’Italia del 1796, attraversata dalle vittoriose armate napoleoniche, le numerose repubbliche di ispirazione giacobina,adottarono quasi tutte, con varianti di colore, bandiere caratterizzate da tre fasce di uguali dimensioni, chiaramente ispirate al modello francese del 1790.
E anche i reparti militari “italiani”, costituiti all’epoca per affiancare l’esercito di Bonaparte, ebbero stendardi che riproponevano la medesima foggia.
In particolare, i vessilli reggimentali della Legione Lombarda presentavano, appunto, i colori bianco, rosso e verde, fortemente radicati nel patrimonio collettivo di quella regione.
il bianco e il rosso, infatti, comparivano nell’antichissimo stemma comunale di Milano (croce rossa su campo bianco), mentre verdi erano, fin dal 1782, le uniformi della Guardia civica milanese.
il vessillo tricolore fu soffocato dalla Restaurazione.
Ma ormai tutto aveva avuto inizio.
Dopo il Congresso di Vienna del 1814, si arrivò ben presto a manifestazioni che poi sfociarono nelRisorgimento-
Così il vessillo tricolore continuò ad essere innalzato, quale emblema di libertà, nei moti del 1831, nelle rivolte mazziniane, nella disperata impresa dei fratelli Bandiera, nelle sollevazioni negli Stati della Chiesa.
Il 17 marzo 1861 venne proclamato il Regno d’Italia e la sua bandiera continuò ad essere, per consuetudine, quella della prima guerra d’indipendenza.
Dopo tanti anni eccola ancora oggi presente nei momenti importanti.
Perchè “La bandiera è un simbolo che rappresenta un significato e un valore importanti, sia a livello individuale che collettivo.
In generale, simboleggia l’appartenenza a un gruppo, sia esso una nazione, un’organizzazione, una squadra sportiva o una famiglia.
Inoltre, può rappresentare i valori, gli ideali e la storia di quel gruppo.”
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