A un docente impegnato nei compiti di presidente o scrutatore di seggio non può essere negato il permesso per svolgere tale funzione

Un docente che è impegnato obbligatoriamente come presidente o scrutatore durante le elezioni o un referendum ha diritto ( non si tratta di una concessione) a un permesso retribuito, che copre il tempo necessario per svolgere le operazioni elettorali.
Questo permesso è considerato come una normale giornata lavorativa e viene retribuito come tale. È accaduto in provincia di Napoli. Una DS aveva negato il permesso con la motivazione che i docenti erano impegnati negli scrutini finali. Dopo l’intervento delle SOA provinciali UNAMS e SAM GILDA aderenti alla FGU con una nota che richiama le fonti normative ormai consolidate da anni, la DS ha dovuto fare marcia indietro.
Ci domandiamo perplessi come in presenza di una nomina a scrutatore o a presidente e a una normativa vigente da decenni una Dirigente Scolastica possa opporre un simile immotivato diniego all’obbligo di svolgere la funzione di presidente o scrutatore presso un seggio elettorale.
Libero Tassella SBC
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