Esami di Stato e caldo afoso: il CNDDU chiede misure urgenti per tutelare studenti e docenti

Mentre l’Italia affronta l’ondata di calore portata dall’anticiclone Scipione, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) lancia un appello urgente per garantire sicurezza e benessere psicofisico alla comunità scolastica. Con temperature che superano i 37 gradi in molte regioni, le condizioni climatiche mettono a dura prova studenti e docenti, soprattutto durante un momento cruciale come gli Esami di Stato.

Gran parte delle scuole italiane, prive di sistemi di climatizzazione adeguati, si trovano in difficoltà. Aule surriscaldate compromettono concentrazione e salute, con rischi particolarmente elevati per i soggetti fragili. Il CNDDU chiede interventi immediati, come la modifica degli orari d’esame per evitare le ore più calde, l’uso di ventilatori mobili e la predisposizione di ambienti climatizzati per i più vulnerabili.

L’appello si rivolge al Ministero dell’Istruzione e alle autorità locali affinché adottino misure tempestive e concrete. Garantire condizioni dignitose non è solo una questione logistica, ma un impegno verso i diritti umani e il rispetto della persona, pilastri fondamentali dell’educazione.

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