Grave incidente in alternanza scuola-lavoro: una studentessa rischia di perdere tre dita
Un grave incidente ha coinvolto una studentessa diciassettenne nel modenese durante un’attività di alternanza scuola-lavoro. La giovane, mentre maneggiava un tosaerba, ha subito un infortunio che potrebbe costarle la perdita di tre dita della mano.
La parlamentare Elisabetta Piccolotti, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), ha espresso forte indignazione per l’accaduto, sottolineando la mancanza di operatori qualificati a supervisionare l’attività. “Abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro Valditara per fare chiarezza su questa vicenda”, ha dichiarato Piccolotti.
La parlamentare ha inoltre criticato la natura stessa di alcune attività proposte nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, definendole “lavoro non pagato” e prive di reale valore formativo. Ha poi puntato il dito contro la recente decisione del Ministero dell’Istruzione di estendere tali percorsi anche agli studenti del secondo anno delle scuole superiori, molti dei quali ancora quindicenni.
La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza e sull’effettiva utilità di questi percorsi, evidenziando la necessità di una revisione delle modalità con cui vengono organizzati e gestiti.
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