Il rispetto della classe docente tra figure istituzionali, genitoriali e platea studentesca

Il rispetto della classe docente tra figure istituzionali, genitoriali e platea studentesca

del Prof. Marco Gaudino

Di fronte ai cambiamenti sociali e culturali dell’ultimo decennio, il rispetto per la classe docente si configura come un tema cruciale e complesso, che coinvolge diverse sfere della società: istituzioni, famiglie e studenti. In un sistema educativo sano e funzionante, la valorizzazione del ruolo dell’insegnante è un prerequisito fondamentale per il successo formativo ed educativo.

 Le Istituzioni: tra riconoscimento formale e distanza reale

Le istituzioni – dal Ministero dell’Istruzione fino agli enti locali – riconoscono formalmente l’importanza del corpo docente. Tuttavia, questo riconoscimento spesso non si traduce in un supporto concreto e sistemico. Carenze strutturali, burocrazia soffocante, retribuzioni inadeguate e scarsa tutela legale rendono la figura del docente fragile, poco attrattiva e spesso sottovalutata. Il rispetto istituzionale dovrebbe andare oltre le celebrazioni simboliche: occorrono politiche di lungo periodo, investimenti nella formazione, garanzie contrattuali e strumenti per fronteggiare con autorevolezza le sfide quotidiane dell’insegnamento.

I Genitori: alleati o antagonisti dell’educazione scolastica?

Negli ultimi anni si è assistito a un crescente coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica dei figli. Questo, se ben incanalato, rappresenta una risorsa preziosa. Tuttavia, in molti casi si è trasformato in un’invasione di campo che mina l’autonomia e l’autorevolezza degli insegnanti. Critiche sproporzionate, delegittimazione delle decisioni educative e una visione del docente come “fornitore di servizi” più che come figura educativa sono sintomi di un rapporto in crisi. È fondamentale recuperare un patto educativo tra scuola e famiglia, basato su rispetto reciproco, fiducia e corresponsabilità.

Gli Studenti: tra nuove generazioni e vecchi stereotipi

Il rapporto tra studenti e docenti riflette i mutamenti culturali e digitali della nostra epoca. Da un lato, le nuove generazioni vivono in un contesto iperconnesso, che ha trasformato la trasmissione del sapere e il rapporto con l’autorità. Dall’altro, resistono stereotipi e dinamiche che possono sfociare in mancanza di rispetto, bullismo o disinteresse. In questo scenario, è essenziale che i docenti siano formati non solo dal punto di vista disciplinare, ma anche relazionale ed emotivo. Ma, allo stesso tempo, è necessario che la scuola educhi al rispetto come valore fondante, rendendo chiaro che l’apprendimento non può prescindere da un clima di fiducia e riconoscimento dell’altro.

Un Nuovo Patto Educativo Globale

Papa Francesco ha parlato di un “patto educativo globale”, sottolineando come l’educazione debba coinvolgere l’intera società. Per restituire dignità e autorevolezza al ruolo del docente, serve uno sforzo collettivo. Le istituzioni devono garantire mezzi e protezione; le famiglie devono riscoprire il valore della scuola come alleato; gli studenti devono essere guidati verso un’idea di rispetto che parte dall’ascolto e dall’empatia.

Restituire rispetto alla classe docente non è una battaglia di categoria, ma una sfida culturale. Perché un insegnante rispettato è un insegnante che può educare davvero. E una società che rispetta i suoi educatori è una società che costruisce futuro.

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