Trova l’intruso che non c’è: lo avete risolto?

La settimana scorsa vi ho proposto alcuni esercizi ispirati alle idee di Christopher Danielson, ma senza riprodurne direttamente i contenuti. Potete ritrovare qui il post con tutti gli spunti, ora è venuto il momento di scoprire quali sono le soluzioni. Prima però ripeto di seguito un passaggio importante per rinfrescare lo spirito di questi esercizi.

Nella Matematica, oltre la matematica

Molti pensano che un problema di matematica dovrebbe essere chiaro, preciso, con tutte le informazioni necessarie e solo quelle, e avere una soluzione ben determinata e indiscutibile.

Questo va bene ma certamente non è il punto di partenza per chi vuole imparare a pensare come un matematico. E’ invece un traguardo da conquistare.

Giochi come “Trova l’intruso” sono divertenti e aiutano a sviluppare questo modo di pensare.

Ma se l’intruso non ci fosse? Forse la vera sfida non è trovare la risposta giusta, ma ripensare la domanda, per vedere le cose in modo diverso.

Tu mi chiedi di trovare l’intruso, ma io posso dimostrarti che nessuno lo è perché tutti hanno una proprietà speciale che gli altri non hanno e questa è a sua volta una proprietà di secondo livello che li accomuna, nessuno escluso.

Le nuove idee matematiche emergono da una nuvola, si chiariscono a poco a poco guardandole da vicino attraverso il ripensamento e la discussione.

A volte si rivelano diverse da da come sembravano all’inizio, altre volte rimangono aperte a più interpretazioni.

Questo è il modo in cui si impara la matematica e riflette anche la sua storia: un continuo gioco tra chiarezza e dubbi, regole e sorprese, domande e scoperte.

 

E ora, ecco le soluzioni!

Risposte & riflessioni

Attenzione! Questi problemi possono avere molte soluzioni.

Quelle che trovate qui sono esempi da discutere e ampliare, senza porre limiti all’inventiva.

Esercizio 1. Figure piane

Quale forma non c’entra con le altre e perché?

Esamina ogni terna di figure e trova una proprietà che hanno in comune ma che la quarta figura non ha.

Possibile soluzione.

  • La A perché non ha un asse di simmetria mentre le altre ne hanno uno.
  • La B perché è concava mentre le altre sono convesse.
  • La C perché non ha i lati tutti uguali mentre le altre figure li hanno tutti uguali.
  • La D perché ha 4 lati mentre le altre hanno 5 lati.

Esercizio 2. Figure piane

Quale forma non c’entra con le altre e perché?

Possibile soluzione.

  • La A perché è aperta mentre le altre sono chiuse.
  • La B perché non ha un asse di simmetria mentre le altre ne hanno almeno uno.
  • La C perché ha 3 lati mentre le altre hanno 4 lati.
  • La D perché ha i lati curvi mentre le altre li hanno rettilinei.

Esercizio 3. Numeri

Quale numero non c’entra con gli altri e perché?

Esamina ogni terna di numeri e trova una proprietà che hanno in comune ma che il quarto numero non ha.

Possibile soluzione.

  • l’11 perché è primo mentre gli altri sono composti.
  • Il 22 perché è pari mentre gli altri sono dispari.
  • Il 63 perché è non è multiplo di 11 mentre tutti gli altri lo sono.
  • Il 777 perché ha 3 cifre mentre gli altri ne hanno 2.

Esercizio 4. Numeri

Quale numero non c’entra con gli altri e perché?

Possibile soluzione.

  • l’1 perché ha 1 cifra mentre gli altri ne hanno 2.
  • Il 25 perché è un quadrato perfetto mentre gli altri sono cubi.
  • Il 27 perché è un cubo perfetto mentre gli altri sono quadrati.
  • Il 64 perché è pari mentre gli altri sono dispari.

Esercizio 5. Questa volta l’intruso c’è.

Quale forma non c’entra con le altre e perché?

  • La A è grande mentre tutte le altre sono piccole.
  • La B è non ha il contorno mentre tutte le altre lo hanno.
  • La C è un cerchio mentre tutte le altre sono quadrati.
  • La D è blu mentre tutte le altre sono rosse.
  • La forma E, in cosa si distingue da TUTTE le altre? E’ un quadrato, piccolo, rosso col contorno ma non è l’UNICA ad avere ciascuna di queste caratteristiche.
    E qui arriva il ragionamento filosofico: la E è l’unica a NON avere qualcosa di speciale e proprio questo la rende diversa da tutte le altre!
    Quindi la forma che non c’entra è la E.
    Ma forse questa soluzione è contraddittoria…

Esercizio 6. Numeri e fantasia

Quale numero non c’entra con gli altri e perché?

Puoi usare anche proprietà non strettamente matematiche!

Possibile soluzione.

  • Il 4 perché è capovolto mentre gli altri sono dritti.
  •  Il 7 perché è primo mentre gli altri sono composti.
  • Il 18 perché è rosso mentre gli altri sono neri.
  • Il 69 perché è l’unico che se viene ruotato di 180° rimane un numero uguale a se stesso.

 

Pace e bene a tutti.

GfBo

Foto cover: Senorina_Irina / Shutterstock

Ilustrazioni: Gianfranco Bo

L’articolo è pubblicato anche su BASE Cinque.

Articoli Correlati

GIOCHI DI ITALIANO

Se ti va condividi l’articolo!Facebook PinterestGIOCHI DI ITALIANORaccolta di giochi di italiano dalla prima alla quinta.Attraverso i giochi educativi i bambini imparano in modo divertente. Questi permettono di sviluppare abilità intellettuali senza ricorrere a tecniche noiose.Una buona gamma di giochi didattici permette ai bambini di guardare allo studio con occhi diversi e con maggiore entusiasmo.I bimbi rafforzano la lettura e la scrittura attraverso esercizi in cui devono associare immagini, suoni e parole. Rafforzano la capacità di operare con i numeri contando palloncini o simpatici animaletti.Prezioso il ruolo della didattica digitale anche per lo studio della lingua straniera per la possibilità di guardare, ascoltare e interagire al tempo stesso lavorando in questo modo sia sulla comprensione sia sulla pronuncia.Lo studio diventa così un’esperienza multisensoriale capace di suscitare un grande coinvolgimento emotivo che contribuirà a mantenere alto il loro livello di attenzione migliorando il rendimento scolastico.La progettazione di tali attività dovrebbe essere fatta tenendo in considerazione le esigenze sia della classe sia dei singoli bimbi.I giochi devono essere funzionali agli obiettivi educativi che si vuole perseguire. Pertanto è necessario scegliere accuratamente i livelli di difficoltà, calibrare in modo appropriato il livello di assistenza da offrire ad ogni studente in modo da attivare il ragionamento e il pensiero strategico e supportare adeguatamente la motivazione e l’impegno.L’uso dei giochi può rivelarsi utile se non è sporadico e casuale, ma se è incorporato in una progettazione pedagogica.LETTERE DELL’ALFABETO LE VOCALI Giochi: vocale A Giochi vocali A/E/I/O Gioco didattico: le vocaliLE CONSONANTIGiochi: M GIOCHI: M/RGiochi:MRLGiochi: FGiochi: SGiochi: PGiochi: VGiochi: NGiochi: T Giochi: B Giochi 1 gruppo: MB e MPGiochi 2 gruppo : MB o MP Giochi: Z Giochi: CA CO CU- CI CEGiochi: dettati con GE GIE CE o CIEGA GO GU- GI GEGiochi: GA-GO-GUGiochi: GI GEGioco:L’alfabeto DIGRAMMI E TRIGRAMMIGiochi:CHI CHEGiochi 1 gruppo: GHI GHEGiochi 2 gruppo: GHI GHE Giochi 1 gruppo: GN NIGiochi 2 gruppo: GN e NI GLI LI Giochi 1 gruppo: SCI SCEGiochi 2 gruppo: SCE SCIGiochi: SCA SCO SCU/ SCHE SCHIGiochi: CQUGiochi:CU QU CQUGiochi: Le lettere straniere Stampato minuscolo rigo dell’erbaLA FRASE + DIFFICOLTA’ ORTOGRAFICHE VARIEGiochi: riordinare parole e frasi con difficoltà GL e LIGioco: frasi da riordinare Giochi:Parole capriccioseGiochi: verbi, frase minima, predicato verbale e nominale Giochi: Uso dell’h Giochi: accento Giochi: uso della maiuscolaGiochi: Sinonimi e ContrariGiochi: punteggiatura Giochi: AGGETTIVO QUALIFICATIVO Giochi: articoli Giochi: aggettivi e pronomi dimostrativiGiochi: Pronome personaleGioco:Le doppie Gioco: ordine alfabetico Gioco:Articoli partitiviGioco + schede: L’apostrofo Giochi: dettati con doppie e frasi con e oppure èGiochi: dettato Giochi: preposizioniGioco: i nomi collettiviGioco: aggettivi e pronomi relativi Gioco: aggettivi qualificativiGioco: Divisione in sillabeVERBIGiochi: i verbi Giochi: VERBO ESSERE tempi sempliciGiochi: verbo essere tempi compostiGiochi: verbo avere modo indicativo Giochi: verbo TEMERE II coniugazioneGiochi: verbo sentire III coniugazioneGiochi: verbo MODO IMPERATIVOGiochi: VERBO ESSERE MODO CONGIUNTIVOGiochi: verbo AVERE modo CONGIUNTIVOGiochi: verbo essere CONDIZIONALEGiochi: condizionale verbo avereGiochi: ripasso del verbo essere (tutti i modi) Giochi: ripasso verbo avere (tutti i modi)Potrebbero interessarti altri giochi presenti sul sito…GIOCHI DIDATTICI

Trova l’intruso che non c’è: lo avete risolto?

La settimana scorsa vi ho proposto alcuni esercizi ispirati alle idee di Christopher Danielson, ma senza riprodurne direttamente i contenuti. Potete ritrovare qui il post con tutti gli spunti, ora è venuto il momento di scoprire quali sono le soluzioni. Prima però ripeto di seguito un passaggio importante per rinfrescare lo spirito di questi esercizi.

Nella Matematica, oltre la matematica

Molti pensano che un problema di matematica dovrebbe essere chiaro, preciso, con tutte le informazioni necessarie e solo quelle, e avere una soluzione ben determinata e indiscutibile.
Questo va bene ma certamente non è il punto di partenza per chi vuole imparare a pensare come un matematico. E’ invece un traguardo da conquistare.
Giochi come “Trova l’intruso” sono divertenti e aiutano a sviluppare questo modo di pensare.
Ma se l’intruso non ci fosse? Forse la vera sfida non è trovare la risposta giusta, ma ripensare la domanda, per vedere le cose in modo diverso.
Tu mi chiedi di trovare l’intruso, ma io posso dimostrarti che nessuno lo è perché tutti hanno una proprietà speciale che gli altri non hanno e questa è a sua volta una proprietà di secondo livello che li accomuna, nessuno escluso.
Le nuove idee matematiche emergono da una nuvola, si chiariscono a poco a poco guardandole da vicino attraverso il ripensamento e la discussione.
A volte si rivelano diverse da da come sembravano all’inizio, altre volte rimangono aperte a più interpretazioni.
Questo è il modo in cui si impara la matematica e riflette anche la sua storia: un continuo gioco tra chiarezza e dubbi, regole e sorprese, domande e scoperte.

E ora, ecco le soluzioni!

Risposte & riflessioni

Attenzione! Questi problemi possono avere molte soluzioni.
Quelle che trovate qui sono esempi da discutere e ampliare, senza porre limiti all’inventiva.

Esercizio 1. Figure piane
Quale forma non c’entra con le altre e perché?
Esamina ogni terna di figure e trova una proprietà che hanno in comune ma che la quarta figura non ha.

Possibile soluzione.

La A perché non ha un asse di simmetria mentre le altre ne hanno uno.
La B perché è concava mentre le altre sono convesse.
La C perché non ha i lati tutti uguali mentre le altre figure li hanno tutti uguali.
La D perché ha 4 lati mentre le altre hanno 5 lati.

Esercizio 2. Figure piane
Quale forma non c’entra con le altre e perché?

Possibile soluzione.

La A perché è aperta mentre le altre sono chiuse.
La B perché non ha un asse di simmetria mentre le altre ne hanno almeno uno.
La C perché ha 3 lati mentre le altre hanno 4 lati.
La D perché ha i lati curvi mentre le altre li hanno rettilinei.

Esercizio 3. Numeri
Quale numero non c’entra con gli altri e perché?
Esamina ogni terna di numeri e trova una proprietà che hanno in comune ma che il quarto numero non ha.

Possibile soluzione.

l’11 perché è primo mentre gli altri sono composti.
Il 22 perché è pari mentre gli altri sono dispari.
Il 63 perché è non è multiplo di 11 mentre tutti gli altri lo sono.
Il 777 perché ha 3 cifre mentre gli altri ne hanno 2.

Esercizio 4. Numeri
Quale numero non c’entra con gli altri e perché?

Possibile soluzione.

l’1 perché ha 1 cifra mentre gli altri ne hanno 2.
Il 25 perché è un quadrato perfetto mentre gli altri sono cubi.
Il 27 perché è un cubo perfetto mentre gli altri sono quadrati.
Il 64 perché è pari mentre gli altri sono dispari.

Esercizio 5. Questa volta l’intruso c’è.
Quale forma non c’entra con le altre e perché?

La A è grande mentre tutte le altre sono piccole.
La B è non ha il contorno mentre tutte le altre lo hanno.
La C è un cerchio mentre tutte le altre sono quadrati.
La D è blu mentre tutte le altre sono rosse.
La forma E, in cosa si distingue da TUTTE le altre? E’ un quadrato, piccolo, rosso col contorno ma non è l’UNICA ad avere ciascuna di queste caratteristiche.E qui arriva il ragionamento filosofico: la E è l’unica a NON avere qualcosa di speciale e proprio questo la rende diversa da tutte le altre!Quindi la forma che non c’entra è la E.Ma forse questa soluzione è contraddittoria…

Esercizio 6. Numeri e fantasia
Quale numero non c’entra con gli altri e perché?
Puoi usare anche proprietà non strettamente matematiche!

Possibile soluzione.

Il 4 perché è capovolto mentre gli altri sono dritti.
 Il 7 perché è primo mentre gli altri sono composti.
Il 18 perché è rosso mentre gli altri sono neri.
Il 69 perché è l’unico che se viene ruotato di 180° rimane un numero uguale a se stesso.

Pace e bene a tutti.
GfBo

Foto cover: Senorina_Irina / Shutterstock
Ilustrazioni: Gianfranco Bo
L’articolo è pubblicato anche su BASE Cinque.

Commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000