Valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti: pareri del Consiglio di Stato
In data 13 giugno 2025 il Consiglio di Stato ha pubblicato due pareri, espressamente richiesti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sui due regolamenti previsti dall’articolo 1 commi 4 e 5 lettera b) della legge 1° ottobre 2024 n. 150 riguardanti la “revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati”.
Nelle intenzioni del Ministro, in origine i due regolamenti avrebbero dovuto trovare applicazione già nel corrente anno scolastico ma, per i ritardi nel frattempo accumulati, l’applicazione della disposizione è stata rinviata al prossimo anno scolastico.
Non sono mancati da parte del Consiglio di Stato, come già accaduto in passato, rilievi di incongruenze di natura formale e sostanziale, necessità di specificare meglio i limiti temporali di determinate misure, oltre a suggerimenti di riscrittura di interi articoli e alla necessità di specificare meglio criteri e requisiti – come nel caso delle strutture, delle associazioni e degli enti del Terzo settore ospitanti attività di cittadinanza attiva e solidale.
Entrando più nel merito, i due pareri del CdS riguardano rispettivamente i regolamenti che introducono:
«modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione» (Parere CdS Numero 00581/2025) «modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria» (Parere CdS Numero 00580/2025).
Le modifiche al DPR
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