Permessi Personali e Familiari: come documentare la richiesta al dirigente scolastico? La guida

Nel CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024 si evidenzia che il personale scolastico a tempo determinato ha diritto a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari.
Questi permessi, che possono essere richiesti anche in modalità oraria per il personale ATA, richiedono una documentazione adeguata che giustifichi la necessità del permesso.
Il contratto collettivo non specifica i motivi accettabili per tali richieste, lasciando dunque spazio all’autocertificazione come strumento di documentazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Tuttavia, l’adeguatezza della documentazione presentata è soggetta alla valutazione del dirigente scolastico. Questo ruolo, simile a quello di un datore di lavoro privato, consente al dirigente di determinare se le motivazioni addotte siano sufficienti per concedere il permesso.
In mancanza di linee guida rigide sui requisiti formali della documentazione, è fondamentale che il personale scolastico fornisca informazioni chiare e convincenti per supportare la propria richiesta.
Questo approccio garantisce una gestione flessibile e responsabile dei permessi, rispettando al contempo le esigenze organizzative dell’istituzione scolastica.
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