Intervista a Edgar Morin

Dialogo immaginario con Edgar Morin: intelligenza artificiale, educazione e futuro dell’umanità Per rendere omaggio a un intellettuale di assoluto rilievo nel panorama culturale contemporaneo, è stata immaginata e realizzata con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale la seguente intervista.
Edgar Morin, (8 luglio 1921)
Biagio Scognamiglio – Professor Morin, nel 2025 lei compie 104 anni. Si sente ancora in grado di sostenere un’intervista?
Edgar Morin – Mi chiede se me la sento? Guardi, io sono nato nel 1921, ho visto crollare muri e alzare bandiere, ho attraversato guerre e ho cercato la pace. Oggi come allora, sono ancora in trincea. La trincea del pensiero, della lotta contro l’ottusità, l’oblio, la banalità. Finché avrò fiato, resisterò. Allora, faccia pure le sue domande, se se la sente lei.
S. – Veramente sono un po’ combattuto. Da una parte sento vivo il desiderio di approfittare del privilegio che lei mi ha concesso, dall’altra temo di poterla stancare con le mie domande.
M. – Come osa pensare che io mi stanchi? Guardi che, se non la smette, questo privilegio glielo ritiro. Prima viene con tanta baldanza e sicumera, poi comincia a esitare e tergiversare … Pensi ad intervistarmi e cerchi di non stancarsi.
S. – Mi scusi. D’accordo. Il suo nome è indissolubilmente legato alla riforma del pensiero. Con la sua opera Il Metodo ha sfidato la frammentazione del sapere, proponendo un approccio transdisciplinare che abbraccia la complessità del reale. Come risponde a chi sostiene che la specializzazione estrema
Continua la lettura su: https://www.matmedia.it/intervista-a-edgar-morin/ Autore del post: Matmedia Fonte: http://www.matmedia.it