Il Rapporto INVALSI 2025/1. Il primo ciclo

Il Rapporto INVALSI 2025/1. Il primo ciclo – Tuttoscuola

Professione scuola

Il Rapporto INVALSI 2025/1. Il primo ciclo

21 luglio 2025

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Continua la lettura su: https://www.tuttoscuola.com/il-rapporto-invalsi-2025-1-il-primo-ciclo/ Autore del post: TuttoScuola Notizie Fonte: https://www.tuttoscuola.com/

Articoli Correlati

Concorso Dirigenti scolastici ordinario e straordinario, diretta web sabato 8 luglio alle ore 16:00. Di cosa parleremo

Di redazione

In attesa dei bandi la cui pubblicazione si attende a luglio, mentre le prove, molto probabilmente, inizieranno durante l’autunno. Si darà il via con una prova preselettiva, che consisterà in 50 domande basate su computer, a risposta multipla, relative agli argomenti di studio. Sarà una prova impegnativa per la quale sarà possibile utilizzare strategie e prepararsi in modo mirato.

A tale scopo abbiamo organizzato 15 live, durante le quali daremo strumenti per superare la preselettiva, fornendo tecniche di risoluzione dei testi, di memorizzazione e di resilienza.
Ogni test a risposta multipla sarà ragionato e commentato. A termine degli incontri gli iscritti avranno a disposizione una batteria di 1500 test aggiornati e commentati, per prepararsi al meglio alla prova e per ripassare gli argomenti anche per le altre prove.
Inoltre, saranno forniti 1.500 domande a risposta multipla che serviranno per esercitarsi, autovalutarsi e ripassare gli argomenti.
Tutte le lezioni saranno, inoltre, registrate e messe a disposizione degli utenti che non potranno seguire gli appuntamenti previsti o coloro che acquisteranno in un secondo momento il corso. Le registrazioni serviranno anche per ripassare tutte le volte che si vorrà fino al termine delle prove concorsuali.
I posti, per necessità, saranno limitati.
Di cosa tratteremo sabato 8?
Gestione ministro Valeria Fedeli (2016-2018 governo Gentiloni) – Gli 8 Decreti attuativi Legge 107/2015

D.lgs. 13 aprile 2017, n. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107
D.lgs. 13 aprile 2017, n. 63: Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e di servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107
D.lgs. 13 aprile 2017, n. 64: Disciplina della scuola italiana all’estero, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107
D.lgs. 13 aprile 2017, n. 65: Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107
D.lgs. 13 aprile 2017, n. 66: Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107
Modulo 10. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) – Apprendistato
D. lgs. 77/2005: Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell’art. 4 della L. 53/2003
DM 195/2017: Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro
Legge n. 145/2018: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021Art. 1, commi 784-787: percorsi di alternanza scuola-lavoro
DM 774/2019: Linee guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)
Attività di alternanza scuola lavoro. Guida operativa per la scuola (8 ottobre 2015)
D. lgs. 81/2015 (15 giugno): Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni [decreto attuativo JOBS ACT – L. 183/2014]Art. 41, 42, 43: Apprendistato
DI 12 ottobre 2015: Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81

Puoi acquistare nei seguenti modi

Sei già iscritto al corso “Concorso per dirigenti scolastici, corso di preparazione alle prove”, scrivici per avere a prezzo scontato il modulo di 15 ore di live: [email protected]
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Il programma di tutte le live
-Per il concorso ORDINARIO: tutte le 9 aree tematiche
-Per il concorso RISERVATO: 6 aree tematiche (escluse le aree tematiche 2, 6 e 9)*
*Secondo la bozza di decreto del MIM che circola in questi giorni
ARGOMENTI PER AREA TEMATICA
AREA TEMATICA 1 – Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ORDINAMENTI degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto
Modulo 1. La scuola nella Costituzione. L’organizzazione del Ministero dell’Istruzione
Modulo 2. Riforma Berlinguer ed autonomia scolastica
Modulo 3. Riforma Moratti (2001-2006)
Modulo 4. Gestione ministro Fioroni (2006-2008) – Metafora del cacciavite
Modulo 5. Riforma Gelmini (2008-2011) – Ordinamenti 1° ciclo
Modulo 6. Riforma Gelmini (2008-2011) – Ordinamenti 2° ciclo
Modulo 7. Gestione Ministro Francesco Profumo (2011-2013 – governo tecnico Monti)
Gestione Ministro Maria Chiara Carrozza (2013-2014 – governo larghe intese Letta)
Modulo 8. Gestione ministro Stefania Giannini (2014-2016 governo Renzi)
Modulo 9. Gestione ministro Valeria Fedeli (2016-2018 governo Gentiloni) Decreti attuativi Legge 107/2015
Modulo 10. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) – Alternanza scuola-lavoro – Apprendistato
Modulo 11. L’istruzione per gli adulti
Modulo 12. Orientamento scolastico
Modulo 13. Eccellenze, alunni plusdotati, talentati, top performer, gifted pupils
Modulo 14. Le adozioni dei libri di testo
Modulo 15. Iscrizioni degli alunni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado
AREA TEMATICA 2 – Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di GESTIONE DEI GRUPPI, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali (NO riservato)
Modulo 16. Organizzazioni complesse e leadership
Modulo 17. Rischi psicosociali in ambito lavorativo
AREA TEMATICA 3 – Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del rapporto di autovalutazione e del piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio
Modulo 18. Processi di programmazione delle istituzioni scolastiche
Modulo 19. I Processi di gestione delle istituzioni scolastiche
Modulo 20. Formazione del personale docente e formazione del DS
Modulo 21. Rapporti scuola-famiglia, patto educativo di corresponsabilità, Statuto delle studentesse e degli studenti
Modulo 22. Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)
Modulo 23. Ambienti di apprendimento
Modulo 24. I disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (DSA): misure educative e didattiche di supporto
Modulo 25. I Bisogni Educativi Speciali
Modulo 26. Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri, adottati e fuori dalla famiglia d’origine
Modulo 27. Organizzazione degli ambienti di apprendimento: innovazione digitale
Modulo 28. La metodologia CLIL
Modulo 29. Interventi di prevenzione e contrasto del disagio scolastico e dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e delle altre condotte aggressive a scuola
AREA TEMATICA 5 – Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico
Modulo 30. Il rapporto di impiego alle dipendenze della pubblica Amministrazione
Modulo 31. Dirigente pubblico e dirigente scolastico. Profili generali delle competenze dirigenziali. Funzioni e competenze del dirigente scolastico
Modulo 32. Il codice in materia di protezione dei dati personali
Modulo 33. Trasparenza amministrativa e diritto di accesso
Modulo 34. Le più importanti norme in materia di sicurezza
AREA TEMATICA 6 – Normativa riferita alla valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici (NO riservato)
Modulo 35. Valutazione e autovalutazione dei docenti neo-assunti
Modulo 36. Valorizzazione delle risorse umane e valorizzazione del merito docente
Modulo 37. La valutazione dei Dirigenti Scolastici
Modulo 38. La valutazione degli apprendimenti nel primo ciclo di istruzione
Modulo 39. La valutazione degli apprendimenti nel secondo ciclo di istruzione
Modulo 40. Le indagini nazionali e internazionali, gli enti di ricerca, i documenti di riferimento europei
AREA TEMATICA 7 – Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni
Modulo 41. Le responsabilità tipiche del DS
Modulo 42. Elementi di diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico
Modulo 43. Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico
Modulo 44. Elementi di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la
Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni
AREA TEMATICA 8 – La contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali
Modulo 45. Il sistema della contabilità pubblica
Modulo 46. La programmazione e gestione finanziaria e contabile delle Istituzioni scolastiche e la loro rendicontazione
Modulo 47. Codice dei contratti pubblici
Modulo 48. Incarichi ad esperti esterni
AREA TEMATICA 9 – I sistemi educativi nei paesi dell’Unione Europea (NO riservato)
Modulo 49. I sistemi educativi nell’UE
Modulo finale 50. Riepilogo

Pubblicato in Corsi

Cartelli di Benvenuto alla Scuola Primaria

L’inizio dell’anno scolastico porta con sé una miscela di emozioni per gli studenti: eccitazione per le nuove avventure, ansia per i nuovi inizi e la speranza di fare nuove amicizie. I cartelli di benvenuto alla scuola primaria svolgono un ruolo fondamentale nell’attenuare queste emozioni, trasformando l’ansia in entusiasmo e offrendo un caloroso benvenuto a tutti gli studenti. Queste insegne non sono solo decorazioni, ma potenti strumenti di comunicazione che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e inclusivo fin dal primo giorno.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF i “Cartelli di Benvenuto alla Scuola Primaria, Attività per l’accoglienza“.
Indice

Il Valore dei Cartelli di Benvenuto
I cartelli di benvenuto servono a molti scopi nella scuola primaria. Non solo salutano gli studenti e le loro famiglie, ma stabiliscono anche il tono per l’anno accademico che sta per iniziare. Un messaggio positivo e accogliente può fare molto per rafforzare la fiducia degli studenti, specialmente per quelli che mettono piede in una nuova scuola per la prima volta. Inoltre, i cartelli di benvenuto possono aiutare a rafforzare l’identità della scuola e i suoi valori, promuovendo un senso di appartenenza e comunità.
Coinvolgere la Comunità Scolastica
Un modo efficace per aumentare l’impatto dei cartelli di benvenuto è coinvolgere gli studenti, i genitori e il personale nella loro creazione. Questo non solo aumenta il senso di appartenenza, ma permette anche di esplorare diverse prospettive e idee creative.

Workshop di Artigianato: Organizza sessioni dove studenti e genitori possono venire insieme per contribuire alla realizzazione dei cartelli.
Progetti di Classe: Assegna a ogni classe il compito di creare un cartello, che può poi essere esposto in un’area designata della scuola.

Utilizzo dei Cartelli nell’Accoglienza
I cartelli di benvenuto possono essere utilizzati in vari modi durante le prime settimane di scuola e oltre:

Orientamento: Aiutano i nuovi studenti a orientarsi nella scuola, indicando direzioni e punti di riferimento importanti.
Eventi di Accoglienza: Posiziona i cartelli in aree dove si svolgono eventi di accoglienza o riunioni, per rafforzare un’atmosfera di festa e comunità.

Conclusione
I cartelli di benvenuto sono molto più di semplici decorazioni: sono un elemento essenziale dell’accoglienza nella scuola primaria, che aiuta a formare una prima impressione positiva e a costruire una comunità scolastica unita e accogliente. Investendo tempo e creatività nella loro realizzazione, le scuole possono assicurare che ogni studente inizi l’anno scolastico sentendosi valutato e benvenuto.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF i “Cartelli di Benvenuto alla Scuola Primaria, Attività per l’accoglienza“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Cartelli di Benvenuto alla Scuola Primaria, Attività per l’accoglienza’

Perché usare cartelli di benvenuto nella Scuola Primaria?
I cartelli di benvenuto sono un modo eccellente per creare un’atmosfera accogliente per gli studenti, specialmente i nuovi arrivati. Aiutano a ridurre l’ansia del primo giorno, comunicando un messaggio caloroso e inclusivo che valorizza la presenza di ogni studente.

Chi dovrebbe essere coinvolto nella creazione dei Cartelli di Benvenuto?
Coinvolgere gli studenti nella creazione dei cartelli può essere un’attività molto significativa. Può essere gestita come un progetto di classe durante i primi giorni di scuola o preparata dai rappresentanti di classe o dal consiglio studentesco prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Come possono i Cartelli di Benvenuto aiutare gli studenti a sentirsi parte della comunità scolastica?
I cartelli di benvenuto non solo danno il benvenuto agli studenti ma possono anche riflettere i valori e la cultura della scuola, promuovendo un senso di appartenenza e comunità. Possono incoraggiare gli studenti a prendersi cura del loro ambiente e a sentirsi orgogliosi della loro scuola.

Quali sono alcuni suggerimenti per rendere i Cartelli di Benvenuto creativi e inclusivi?
Includi elementi che riflettano la diversità della popolazione studentesca, come benvenuti in diverse lingue, o immagini che rappresentino vari background culturali. Anche stimolare la creatività degli studenti attraverso l’uso di colori vivaci e disegni che catturano l’attenzione può rendere i cartelli più interessanti e accattivanti.

C’è una tematica particolare che dovrebbe essere seguita per i Cartelli di Benvenuto?
Non è necessario seguire una tematica specifica, ma può essere utile per creare coerenza visiva. Temi come la natura, lo spazio, il mare o temi culturali possono essere esplorati. Tuttavia, è importante che il tema scelto rispecchi il contesto della scuola e sia sensibile alle esigenze di tutti gli studenti.

Come mantenere i Cartelli di Benvenuto freschi e interessanti ogni anno?
Cambiare il tema ogni anno o aggiornare i disegni e i messaggi può mantenere l’interesse. Coinvolgere ogni anno differenti gruppi di studenti nella creazione dei cartelli può anche portare nuove idee e prospettive, mantenendo l’attività dinamica e coinvolgente.

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