L’intelligenza artificiale non è più solo uno strumento per esperti, ma si sta democratizzando, diventando sempre più accessibile e utile per tutti. Recentemente, il team di Google ha introdotto una funzionalità davvero rivoluzionaria per i Gems di Gemini, gli assistenti IA personalizzabili: la possibilità di condividerli con chiunque.
Questa novità non è un semplice aggiornamento tecnico, ma apre scenari notevoli, specialmente nel mondo della scuola. Ma in che modo gli insegnanti possono sfruttare questa funzionalità per arricchire la loro didattica? Ecco alcune idee pratiche e immediate.
Cosa sono i Gems?
Prima di tutto, un breve ripasso. I Gems sono versioni personalizzate di Gemini, che puoi istruire per svolgere compiti specifici. Immagina un assistente virtuale che agisce come un correttore di bozze per temi, un creatore di quiz o un tutor per le lingue. Tu gli fornisci le istruzioni (i “prompts”) e lui agisce di conseguenza, semplificando il tuo lavoro. Fino a poco tempo fa, però, ogni insegnante doveva creare il proprio Gem da zero. Ora, con la condivisione, il gioco è cambiato.
1. Creare e condividere strumenti didattici su misura
Uno degli usi più potenti dei Gems è la creazione di strumenti didattici personalizzati. Un insegnante di storia può creare un Gem che genera domande aperte su un periodo specifico, come l’Impero Romano.
Esempi di Gem che un insegnante può creare e condividere:
Il “Quiz Master”: un Gem specializzato nella creazione di quiz a risposta multipla su qualsiasi argomento. Dopo averlo creato, l’insegnante può condividerlo con i colleghi, che potranno usarlo per i loro argomenti, senza doverne creare uno da capo.
Il “Narratore di Storie”: un Gem che genera racconti basati su parole chiave o concetti, utile per lezioni di italiano, per stimolare la creatività o per riassumere trame complesse.
Il “Correttore di Traduzioni”: un Gem per le lingue straniere, istruito per correggere esercizi di traduzione, evidenziando gli errori grammaticali e lessicali più comuni.
Immagina un dipartimento di storia dove ogni docente crea un Gem per il proprio periodo di specializzazione: chi si occupa di Medioevo, chi di Rinascimento, e così via. Condividendo questi Gems, ogni insegnante avrà a disposizione una suite di strumenti pronti all’uso, senza dover ricominciare da zero.
2. Differenziare l’apprendimento per ogni studente
Non tutti gli studenti imparano allo stesso modo. I Gems possono aiutare gli insegnanti a creare percorsi di apprendimento personalizzati. Un docente può creare un Gem che semplifica testi complessi per studenti con difficoltà di lettura.
Come usare i Gems per la differenziazione:
Gem “Semplificatore di Testi”: puoi creare un Gem che riscrive un testo di storia o di scienze in un linguaggio più semplice, o che lo trasforma in punti chiave. Condividendo questo Gem con gli studenti o con i genitori, anche i ragazzi che hanno bisogno di un aiuto in più possono usarlo in autonomia per studiare.
Gem “Tutor per la Matematica”: questo Gem può essere istruito per risolvere problemi passo dopo passo, non solo dando la soluzione finale, ma spiegando il procedimento in modo chiaro e graduale. L’insegnante può creare un Gem per i problemi di geometria e un altro per l’algebra, condividendoli con i ragazzi che hanno bisogno di un supporto extra a casa.
3. Collaborare tra docenti e scambiarsi le buone pratiche
La condivisione dei Gems può diventare una piattaforma di collaborazione per gli insegnanti. Un docente può condividere un Gem che ha funzionato benissimo in classe con i colleghi, stimolando una rete di scambio e miglioramento continuo.
Scenari di collaborazione:
Creare un “database” di Gems: una scuola può creare un repository interno dove gli insegnanti condividono i Gems più efficaci, come un Gem per generare mappe concettuali, o uno per creare schede di ripasso.
Workshop tra docenti: si possono organizzare incontri in cui gli insegnanti non solo mostrano i Gems che hanno creato, ma spiegano anche le istruzioni che hanno inserito, creando una comunità di pratica che si arricchisce a vicenda.
Cosa significa questo per il futuro della didattica?
La condivisione dei Gems trasforma l’IA da uno strumento individuale a uno strumento collettivo. L’intelligenza artificiale diventa un “compagno” di lavoro che ogni insegnante può plasmare, ma anche una risorsa che si può scambiare, migliorare e adattare. Se usata in modo consapevole, questa funzionalità può portare a una didattica più inclusiva, personalizzata e collaborativa.
In conclusione, la possibilità di condividere i Gems non è solo un piccolo aggiornamento, ma un’opportunità enorme per gli insegnanti di tutta Italia.
Ho provato a creare un Gem ì, istruendolo alla generazione di mappe mentali. Di default genera la mappa sotto forma di testo, ma se voi specificate di volerla in formato immagine sarete accontentati. In questo caso c’c’ un unico problema: Nel generare rapidamente l’immagine, vengono generati testi con errori. Si tratta di prendere queste mappe come riferimento per una rielaborazione assieme ai nostri studenti (provate qui il generatore di mappe mentali)
https://gemini.google.com/gems/view