Mobilità annuale per docenti: assegnazione provvisoria e utilizzazione, facciamo chiarezza

La mobilità annuale offre ai docenti la possibilità di richiedere un trasferimento temporaneo per avvicinarsi a esigenze personali o professionali. Due sono i movimenti principali previsti dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI): l’assegnazione provvisoria e l’utilizzazione.
L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per motivi quali ricongiungimento ai figli minori, al coniuge o convivente, gravi condizioni di salute o ricongiungimento ai genitori. È possibile avanzare domanda anche per altre classi di concorso rispetto a quella di titolarità, purché si possieda il titolo valido. Inoltre, nei comuni suddivisi in distretti, è consentito richiedere il ricongiungimento all’interno del comune di titolarità.
L’utilizzazione, invece, è riservata a docenti in esubero provinciale o soprannumerari. In questo caso, è possibile essere assegnati a una diversa classe di concorso o grado di istruzione per cui si possieda l’abilitazione.
Per chi possiede i requisiti, è possibile richiedere entrambi i movimenti compilando domande separate. La mobilità annuale rappresenta un’opportunità preziosa per conciliare esigenze personali e professionali.
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