Come vengono assegnate le classi ai docenti? I riferimenti normativi

Con l’avvicinarsi dell’anno scolastico 2025/26, il tema dell’assegnazione dei docenti alle classi torna al centro dell’attenzione. Una procedura fondamentale, regolata da specifiche norme, che garantisce un’organizzazione scolastica efficace e rispettosa delle esigenze di studenti e insegnanti.
La normativa di riferimento è il D.lgs. 297/94. Il processo coinvolge tre figure chiave: il Consiglio d’Istituto, il Collegio docenti e il Dirigente scolastico. Il Consiglio d’Istituto stabilisce i criteri generali per la formazione delle classi e l’attribuzione dei docenti. Il Collegio docenti, convocato dal Dirigente scolastico, formula proposte operative basate su tali criteri. Infine, il Dirigente scolastico procede all’assegnazione definitiva, tenendo conto delle indicazioni ricevute.
I criteri adottati mirano a garantire continuità didattica, serenità negli ambienti di apprendimento e tutela delle esigenze personali dei docenti, come salute e famiglia. L’obiettivo è creare un contesto educativo armonioso e produttivo.
Questa procedura, se ben applicata, rappresenta un pilastro per il successo del sistema scolastico e la crescita degli studenti.
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