Proposta choc del Prof: Sasso (Lega) chiede il licenziamento di Nivarra per antisemitismo

La Condanna della Lega contro l’Istigazione all’Odio nelle Università
Roma, 26 agosto – La recente dichiarazione del professore universitario Luca Nivarra, che ha chiesto sui social di “togliere l’amicizia virtuale anche agli ‘ebrei buoni’”, ha suscitato forti reazioni nel panorama politico italiano. Rossano Sasso, deputato della Lega e capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione, ha espresso la sua ferma condanna, chiedendo il licenziamento immediato del docente.
Un appello alla responsabilità
“Luca Nivarra, il poco illustre professore universitario che ha chiesto sui social di togliere l’amicizia virtuale anche agli ‘ebrei buoni’, deve essere licenziato quanto prima,” ha affermato Sasso. “Non possiamo permettere che l’antisemitismo e l’istigazione all’odio contro Israele – ormai dilagante anche nelle nostre università – venga considerata una libera manifestazione di critica. Per la Lega tutto questo è inaccettabile.”
Queste parole evidenziano la posizione netta della Lega contro ogni forma di antisemitismo e odio, sottolineando la necessità di garantire un ambiente accademico libero da discriminazioni e incitamenti all’odio.
L’importanza della libertà accademica
La questione solleva interrogativi sulla libertà accademica e sui limiti della critica. Mentre molti sostengono che ogni opinione debba essere rispettata, Sasso e la Lega avvertono che l’antisemitismo non può essere tollerato in nessuna forma, nemmeno sotto il pretesto della libertà di espressione.
La richiesta di Sasso di licenziare Nivarra rappresenta un intervento significativo in un dibattito sempre più acceso sull’antisemitismo nelle università italiane. La Lega si schiera fermamente contro ogni forma di odio, ribadendo che l’istruzione deve essere un luogo di rispetto e inclusione.
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