Aggettivi contratti a tre uscite

Gli aggettivi del greco antico possono essere pieni o contratti:
- gli aggettivi pieni sono quelli già trattati nelle precedenti analisi, ossia quegli aggettivi che conservano inalterate le proprie desinenze originarie (es. καλός, καλή, καλόν = bello).
Per ulteriori approfondimenti sull’argomento, o per recuperare i contenuti già pubblicati, puoi recuperarli comodamente nel nostro blog! - gli aggettivi contratti, che sono invece il nuovo argomento che tratteremo insieme, subiscono un processo fonetico: la fusione di una vocale tematica con la desinenza. Questo fenomeno chiamato contrazione, produce forme più brevi e particolari. Si suddividono in:
- aggettivi contratti a tre uscite: l’argomento che tratteremo e approfondiremo quest’oggi all’interno di quest’articolo;
- aggettivi contratti a due usciti: una parte che analizzeremo insieme nell’articolo venturo.
Carattetistiche principali
Gli aggettivi contratti a tre uscite appartengono alla prima classe e derivano dalla fusione di vocali tematiche (α, ε, ο) con le desinenze.
Hanno dunque le stesse terminazioni degli aggettivi non contratti, ma modificate dalla contrazione.
- Maschile → nominativo in -ος con contrazione che diventa οῦς;
- Femminile → nominativo in -α o -η;
- Neutro → nominativo in -ον con contrazione che diventa οῦν.
Declinazione aggettivo con il femminile in alpha (πορφυροῦς – πορφυρα – πορφυροῦν “purpureo”)
Numero | Caso | Maschile | Femminile | Neutro |
---|---|---|---|---|
Singolare | Nominativo | πορφυροῦς | πορφυρα | πορφυροῦν |
Singolare | Genitivo | πορφυροῦ | πορφυρᾷ | πορφυροῦ |
Singolare | Dativo | πορφυρῷ | πορφυρᾷ | πορφυρῷ |
Singolare | Accusativo | πορφυροῦν | πορφυρᾶν | πορφυροῦν |
Singolare | Vocativo | πορφυροῦς | πορφυρα | πορφυροῦν |
Duale | Casi diretti | πορφυρώ | πορφυρᾶ | πορφυρώ |
Duale | Casi obliqui | πορφυροῖν | πορφυραῖν | πορφυροῖν |
Plurale | Nominativo | πορφυροῖ | πορφυραῖ | πορφυρᾶ |
Plurale | Genitivo | πορφυρῶν | πορφυρῶν | πορφυρῶν |
Plurale | Dativo | πορφυροῖς | πορφυραῖς | πορφυροῖς |
Plurale | Accusativo | πορφυροῦς | πορφυρᾶς | πορφυρᾶ |
Plurale | Vocativo | πορφυροῖ | πορφυραῖ | πορφυρᾶ |
Declinazione aggettivo con il femminile in eta (ἁπλοῦς – ἁπλῆ – ἁπλοῦν “semplice”)
Numero | Caso | Maschile | Femminile | Neutro |
---|---|---|---|---|
Singolare | Nominativo | ἁπλοῦς | ἁπλῆ | ἁπλοῦν |
Singolare | Genitivo | ἁπλοῦ | ἁπλῆς | ἁπλοῦ |
Singolare | Dativo | ἁπλῷ | ἁπλῇ | ἁπλῷ |
Singolare | Accusativo | ἁπλοῦν | ἁπλῆν | ἁπλοῦν |
Singolare | Vocativo | ἁπλοῦς | ἁπλῆ | ἁπλοῦν |
Duale | Casi diretti | ἁπλώ | ἁπλᾶ | ἁπλώ |
Duale | Casi obliqui | ἁπλοῖν | ἁπλαῖν | ἁπλοῖν |
Plurale | Nominativo | ἁπλοῖ | ἁπλαῖ | ἁπλᾶ |
Plurale | Genitivo | ἁπλῶν | ἁπλῶν | ἁπλῶν |
Plurale | Dativo | ἁπλοῖς | ἁπλαῖς | ἁπλοῖς |
Plurale | Accusativo | ἁπλοῦς | ἁπλᾶς | ἁπλᾶ |
Plurale | Vocativo | ἁπλοῖ | ἁπλαῖ | ἁπλᾶ |
Osservazioni
- Come afferma il libro Il nuovo greco di Campanini, al maschile e al neutro gli aggettivi si flettono rispettivamente sul modello di νοῦς e di ὀστοῦν. Al femminile, invece, gli aggettivi si flettono sul modello di μνᾶ, se il gruppo -εα- è preceduto da ρ, altrimenti sul modello di συκῆ;
- anche negli aggettivi le regole della contrazione sono disattese in virtù dell’analogia flessionale:
- nel femminile singolare, laddove la contrazione ε + α = α e non η dopo ρ;
- nei casi diretti del neutro plurale, dove la contrazione ο + α = α e non ω.
- gli aggettivi contratti, secondo le regole dell’accentazione, sono perispomeni in tutti i casi eccettuati i casi diretti del duale maschile e neutro.
Potrebbero interessarti anche…
Continua la lettura su: https://www.blogdidattico.it/blog/2025/09/03/aggettivi-contratti-a-tre-uscite/ Autore del post: Blog Fonte: https://www.blogdidattico.it