Riforma della Maturità: DIRIGENTISCUOLA tra apprezzamenti e perplessità

Roma, 4 settembre 2025 – La riforma dell’Esame di Maturità approvata oggi dal Consiglio dei Ministri suscita reazioni contrastanti da parte di DIRIGENTISCUOLA, il sindacato che rappresenta esclusivamente i dirigenti scolastici. Il presidente nazionale Attilio Fratta esprime un giudizio articolato: “È positivo voler restituire serietà e centralità all’esame, ma le scelte prese dall’alto rischiano di ignorare la complessità del sistema scolastico. Sarebbe stato opportuno un maggiore coinvolgimento degli operatori della scuola fin dall’inizio del processo di riforma”.

Fratta sottolinea inoltre che lo snellimento delle procedure non dovrebbe rispondere a mere logiche di risparmio economico. “La scuola ha bisogno di investimenti, non di tagli. Se i risparmi generati dalla riorganizzazione verranno reinvestiti in formazione e nel riconoscimento economico dei docenti, allora si potrà parlare di vera razionalizzazione”.

Infine, il presidente si sofferma su modifiche più formali, come il cambio di denominazione dei PCTO. “Non basta cambiare il nome alle cose. La scuola deve rimanere un luogo di crescita e consapevolezza, evitando derive nominalistiche”. DIRIGENTISCUOLA attende ora il testo definitivo per valutarne le implicazioni operative.

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