Bullismo e suicidio: Valditara annuncia ispezioni e denuncia l’abuso dei social

La tragica vicenda di Paolo, quindicenne di Latina, ha riportato drammaticamente al centro dell’attenzione il tema del bullismo scolastico e del cyberbullismo. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha disposto ispezioni negli istituti frequentati dal ragazzo per verificare eventuali responsabilità e segnalazioni rimaste inascoltate. Parallelamente, la Procura di Cassino ha avviato un’indagine per istigazione al suicidio, sequestrando i cellulari di alcuni compagni di classe per analizzare possibili condotte persecutorie.

La famiglia di Paolo aveva denunciato ripetutamente le vessazioni subite dal giovane, documentando insulti e umiliazioni attraverso una lettera inviata al ministro e alla premier Meloni. Valditara, intervenuto su La7, ha ribadito l’importanza delle misure anti-bullismo già adottate, sottolineando il ruolo dei social network nell’amplificazione di queste dinamiche.

L’indagine della Procura mira a ricostruire la catena di eventi che ha portato al tragico epilogo, evidenziando la necessità di interventi istituzionali tempestivi per proteggere i giovani da fenomeni sempre più diffusi e pervasivi. Un caso che richiama l’urgenza di un’azione concreta contro il bullismo e il cyberbullismo.

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