Meno studenti per classe: la proposta di legge per una didattica di qualità

La proposta di legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe” è al centro del dibattito sul futuro della scuola italiana. Tommaso Martelli, Coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti (UDS), ha espresso pieno sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di ridurre il numero di alunni per classe per garantire una didattica più efficace e inclusiva.
“La riduzione degli studenti per classe è fondamentale per una scuola di qualità, che superi il modello frontale e nozionistico, favorendo un approccio più interattivo e personalizzato,” ha dichiarato Martelli. La proposta, recentemente depositata in Cassazione, mira a raccogliere firme su tutto il territorio nazionale nei prossimi giorni.
Martelli ha inoltre evidenziato la necessità di investimenti concreti: “Servono risorse, spazi adeguati e personale scolastico qualificato. È indispensabile interrompere i tagli che da anni penalizzano la scuola pubblica.”
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per ripensare il sistema educativo italiano, mettendo al centro gli studenti e il loro diritto a un’istruzione di qualità. La raccolta firme sarà un momento chiave per mobilitare cittadini e istituzioni verso un cambiamento necessario e urgente.
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