Competenze non cognitive, al via il gruppo di lavoro per la sperimentazione nazionale

Un gruppo di lavoro per dare attuazione alla legge 22/2025 sullo sviluppo delle competenze non cognitive nei percorsi scolastici. È quanto stabilisce il decreto n. 2869 del 2 ottobre 2025, firmato dalla Capo Dipartimento Carmela Palumbo. L’obiettivo? Costruire il quadro di riferimento per una sperimentazione nazionale triennale che investa tutte le istituzioni scolastiche, i CPIA e i percorsi di istruzione e formazione professionale.

Una legge, una visione educativa ampia

La legge 22 del 19 febbraio 2025, alla base del decreto, rappresenta un cambio di paradigma: riconosce e promuove lo sviluppo delle cosiddette competenze non cognitive – come la motivazione, la resilienza, la collaborazione, la gestione delle emozioni – come parte integrante del curriculum scolastico. Non si tratta solo di “soft skills”, ma di elementi decisivi per il successo formativo e il benessere degli studenti.

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