CCNL Istruzione e Ricerca: La Uil Scuola Rua chiede un intervento politico per sbloccare le risorse

Il rinnovo del Contratto Istruzione e Ricerca 2022-2024 è al centro del dibattito presso l’ARAN, con particolare attenzione al nodo delle risorse economiche. Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua, ha espresso preoccupazione riguardo alle tabelle presentate durante l’incontro odierno. Gli aumenti previsti non sembrano sufficienti a compensare la perdita del potere d’acquisto che, negli ultimi anni, ha registrato un calo del 16%.
“La nostra posizione è chiara e coerente: occorre un intervento politico deciso per sbloccare le risorse già annunciate e destinarle al rinnovo contrattuale. Abbiamo chiesto di stanziare fondi aggiuntivi, detassare gli incrementi salariali e anticipare le somme accantonate per il triennio 2025-2027,” ha dichiarato D’Aprile.
La Uil Scuola Rua punta alla valorizzazione economica del personale, ritenendo indispensabile una quantificazione trasparente delle risorse disponibili per garantire un miglioramento concreto delle condizioni lavorative. Il Segretario conclude ribadendo la necessità di un intervento tempestivo per assicurare un contratto che risponda alle esigenze dei lavoratori del settore istruzione e ricerca.
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