Mixboard: trasforma l’AI di Google nello sceneggiatore grafico dei tuoi studenti

Oggi vi presento uno strumento che potrebbe innvoare il modo in cui voi e i vostri studenti fate brainstorming e sviluppate progetti creativi: si chiama Google Mixboard. È uno strumento all’avanguardia che unisce il concetto di comunicazione e concettualizzazione grafica digitale (mood board) con la potenza dell’Intelligenza Artificiale (AI) di Google, in particolare con i modelli come Gemini AI e Nano Banana per l’editing delle immagini.

Cos’è Google Mixboard?

Google Mixboard è una lavagna concettuale (concepting board) sperimentale basata sull’AI sviluppata da Google Labs. Immaginate un incrocio tra una lavagna interattiva come Miro e un motore di generazione di immagini come Midjourney o DALL-E, il tutto potenziato dalla facilità d’uso di Google.

Caratteristiche Principali:

Creazione tramite Prompt Testuale: Basta digitare una descrizione (un prompt) per ottenere immediatamente una serie di immagini e ispirazioni visive generate dall’AI. Ad esempio, “Un angolo di lettura accogliente con toni pastello” creerà una mood board visiva.

  • Modifica con Linguaggio Naturale: L’AI non si ferma alla creazione. È possibile interagire con le immagini generate o caricate (chiamate seed images) usando il linguaggio naturale per:

    • Rigenerare l’immagine.

    • Chiedere “più simile a questo” per ottenere variazioni.

    • Combinare elementi di diverse immagini.

    • Modificare dettagli come lo sfondo o aggiungere un oggetto specifico, grazie al modello di editing chiamato Nano Banana.

  • Spazio per il Prototipo: Funziona come un laboratorio visivo in cui le idee prendono forma, possono essere affinate e accompagnate da testo di supporto generato dall’AI o scritto manualmente.

Mixboard sposta l’AI dall’essere un semplice assistente alla fine di un processo, all’essere parte integrante del processo creativo fin dall’inizio.

Come Usare Mixboard nella Didattica

Le potenzialità di Mixboard in classe, soprattutto per il visual thinking e la didattica per progetti, sono enormi:

1. Sviluppo di Progetti e Storyboard

  • Arte e Design: Gli studenti possono creare velocemente mood board per un progetto di design, moda, o architettura. Possono visualizzare diverse combinazioni di colori, texture o stili prima di passare alla realizzazione pratica.

  • Storytelling e Scrittura Creativa: Creare storyboard visivi per un racconto, un film o una presentazione. L’AI può generare personaggi, ambientazioni o oggetti basati sui loro prompt, trasformando un’idea astratta in immagini concrete.

  • Storia e Letteratura: Visualizzare un’epoca storica, l’ambientazione di un romanzo o l’aspetto di un personaggio basandosi sulle descrizioni testuali. Ad esempio, “Un mercato medievale in Inghilterra nel 1300 sotto la pioggia”.

2. Brainstorming e Concept Mapping

  • Avvio Progetto (Project Based Learning – PBL): Usare Mixboard come lavagna iniziale per esplorare un tema o un problema. L’AI aiuta a espandere le idee iniziali, generando concetti correlati e stimolando la creatività.

  • Scienze e Tecnologia: Visualizzare concetti complessi come la struttura di un atomo, un ecosistema particolare o il funzionamento di una macchina, esplorando diverse rappresentazioni visive.

3. Competenza Digitale e Critica dell’AI

  • Alfabetizzazione all’AI: È un’opportunità pratica per discutere con gli studenti su come l’AI interpreta le istruzioni (i prompt) e sull’importanza di prompt chiari e precisi per ottenere il risultato desiderato.

  • Etica e Diritti d’Autore: Utilizzare immagini generate da AI solleva questioni importanti su etica e proprietà intellettuale, fondamentali per la formazione dei futuri cittadini digitali.

Come Accedere a Mixboard dall’Italia: Usare VPN e Browser Opera

Mixboard è uno strumento sperimentale (parte di Google Labs) e al momento è ufficialmente disponibile solo negli Stati Uniti. Per poterlo provare dall’Italia è necessario utilizzare una VPN (Virtual Private Network) per simulare una connessione dagli USA. Un modo semplice per farlo, senza installare software aggiuntivi, è usare il browser Opera che ha una VPN gratuita integrata.

Nota Importante: L’uso di una VPN per accedere a servizi con restrizioni geografiche è una pratica che permette di sperimentare nuovi strumenti non ancora disponibili. Ricordate che l’uso della VPN comporta una navigazione più lenta e che questa soluzione è temporanea in attesa del rilascio ufficiale in Europa.

Guida Passaggio per Passaggio (Browser Opera)

Passo 1: Scaricare e Installare Opera

  1. Scaricate e installate l’ultima versione del browser Opera dal sito ufficiale.

Passo 2: Attivare la VPN Integrata

  1. Aprite il browser Opera.

  2. Andate nelle Impostazioni (Menu in alto a sinistra o l’icona dell’ingranaggio nella barra laterale).

  3. Cercate la sezione “Privacy e sicurezza”.

  4. Scorrete fino a trovare la sezione “VPN”.

  5. Attivate l’interruttore della VPN (su Attiva VPN).

Passo 3: Selezionare l’Area Geografica USA

  1. Una volta attivata, nella barra degli indirizzi in alto a sinistra apparirà un’icona “VPN”.

  2. Cliccate sull’icona della VPN.

  3. Nel menu a tendina “Posizione virtuale” o “Area geografica”, selezionate “Americhe” (o “Stati Uniti” se disponibile una scelta più specifica). L’icona diventerà blu per confermare che la connessione è attiva.

Passo 4: Accedere a Google Mixboard

  1. Assicuratevi che la VPN sia attiva e impostata sull’America.

  2. Aprite una nuova scheda e andate all’indirizzo di Google Mixboard: labs.google/mixboard/welcome

  3. Effettuate il login con il vostro account Google.

A questo punto dovreste essere in grado di visualizzare l’interfaccia di Mixboard e iniziare a sperimentare con le potenzialità creative dell’AI in un contesto didattico. 

Esempio di un’attività didattica: “Il Viaggio dell’eroe” (Storytelling per Storyboard)

Questa attività è pensata per le classi che studiano l’epica, la narrativa o che si preparano a creare un contenuto multimediale (video, podcast, presentazione animata). L’obiettivo è usare Mixboard per visualizzare le fasi del Viaggio dell’eroe (o qualsiasi altra struttura narrativa) e generare i concept visivi chiave.

Obiettivi Educativi

  • Sviluppare la Competenza Narrativa: Comprendere e applicare le strutture narrative classiche.

  • Pensiero Visivo (Visual Thinking): Tradurre concetti astratti (tappe del viaggio) in immagini concrete.

  • Alfabetizzazione all’AI (Prompt Engineering): Imparare a dare istruzioni efficaci (prompt) all’intelligenza artificiale per ottenere risultati mirati.

Fase 1: Preparazione e accesso (Il ponte VPN)

  1. Assicurarsi l’Accesso: Seguire la procedura descritta soprae per attivare la VPN integrata nel browser Opera e impostarla su “Americhe” per accedere a Google Mixboard.

  2. Definizione del Progetto: Suddividere la classe in piccoli gruppi. Ogni gruppo sceglie (o gli viene assegnato) un eroe, un personaggio storico, o un concetto astratto che seguirà il “Viaggio dell’Eroe” (ad esempio: Ulisse, Marie Curie, o “Il viaggio di una goccia d’acqua”).

  3. Mappatura del Viaggio: Ogni gruppo elenca le 3-5 tappe fondamentali del proprio eroe, seguendo la struttura narrativa (es. Chiamata all’avventura, Prova suprema, Ritorno con l’elisir).

Fase 2: Generazione grafica con Mixboard (laboratorio AI)

  1. Creazione della Lavagna: Nel proprio spazio Mixboard, ogni gruppo crea una nuova lavagna concettuale.

  2. Prompt per la “Chiamata all’Avventura” (Generazione Base):

  • Gli studenti digitano il primo prompt. Deve essere descrittivo e mirato.
  • Esempio per Ulisse: “Un guerriero stanco e solitario su una spiaggia, con navi che salpano all’orizzonte al tramonto. Tono: epico, stile: pittura a olio.”
  • Mixboard genererà diverse varianti visive. Gli studenti scelgono l’immagine migliore e la collocano sulla lavagna come prima vignetta del loro storyboard.
  1. Prompt per la “Prova Suprema” (Affinamento e Variazioni):

  • Si passa alla tappa più drammatica. Il gruppo genera un nuovo set di immagini con un prompt diverso.
  • Esempio: “L’eroe è incatenato in una grotta buia, affronta una creatura mitologica con occhi rossi e fumo. Stile: cinema fantasy scuro.”
  • Utilizzo di “Più simile a questo”: Dopo la generazione, gli studenti cliccano su un’immagine che piace loro e usano il comando “Più simile a questo” per esplorare variazioni di quella singola immagine, affinando l’idea.
  1. Prompt per il “Ritorno”:

  • Per la fase finale, si sfrutta la funzione di editing AI per modificare un’immagine esistente.
  • Gli studenti selezionano l’immagine scelta per il “Ritorno”.
  • Editing con Linguaggio Naturale: Chiedono all’AI di apportare una modifica specifica. Esempio: “Aggiungi una corona di alloro dorato sulla testa del guerriero” oppure “Rimuovi lo sfondo e sostituiscilo con una folla che acclama”.

Fase 3: Analisi e presentazione 

  1. Aggiunta di Testo: Sotto ogni immagine chiave generata, gli studenti aggiungono una breve didascalia o una citazione significativa (che possono anche chiedere all’AI di suggerire basandosi sul contesto visivo).

  2. Discussione Critica: Ogni gruppo presenta la propria “Lavagna dell’Eroe”. La discussione si concentra su:

  • Quali prompt hanno funzionato meglio e perché.
  • In che modo le immagini generate hanno influenzato o modificato la loro interpretazione del testo narrativo.
  • Le sfide nell’ottenere l’intento emotivo desiderato attraverso l’AI.
  1. Valutazione: Si valuta la completezza dello storyboard, la pertinenza visiva al concetto narrativo e la capacità di scrivere i prompt in modo efficace e creativo.

Mixboard, in questo modo, diventa uno strumento non solo per creare immagini, ma per visualizzare, analizzare e decostruire la struttura stessa del racconto, rendendo l’analisi letteraria un’esperienza tangibile e divertente.

https://labs.google.com/mixboard

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Fumetti in classe con Gemini e “Nano Banana”

Immagina di poter creare una storia a fumetti completa per spiegare la Rivoluzione Francese o un fumetto in lingua originale per i tuoi studenti, il tutto in pochi secondi e senza saper disegnare. Con il nuovo aggiornamento di Gemini, che incorpora l’editor di imagini “Nano Banana”, questo diventa realtà.

Fino a poche settimane fa, chiedere a un’Intelligenza Artificiale di generare un fumetto era frustrante. Il problema? La coerenza. Il personaggio che nel primo riquadro aveva i capelli biondi e una maglia rossa, nel secondo appariva bruno con una giacca blu. Inoltre, i “balloons” (le nuvolette del testo) erano pieni di scarabocchi incomprensibili.

Tutto è cambiato intorno al 20 novembre 2025 con il rilascio di Gemini 2.5 Flash Image, affettuosamente noto alla community e agli sviluppatori come “Nano Banana”. Questo nuovo motore grafico, integrato direttamente in Gemini, ha superato i limiti precedenti: ora “capisce” che un personaggio deve rimanere identico attraverso diverse scene e riesce a inserire testo leggibile direttamente nelle immagini. Per la scuola, che vive di narrazione visiva, è una piccola rivoluzione.

Cos’è Gemini “Nano Banana” e come funziona

Non lasciatevi ingannare dal nome piuttosto nerd. “Nano Banana” è il nome in codice pubblico del modello di generazione immagini più avanzato di Google.

Ecco le sue caratteristiche chiave spiegate in parole semplici:

Coerenza del Personaggio (Character Consistency): È la vera “killer feature”. Puoi caricare un’immagine di riferimento o descrivere un personaggio e chiedere a Gemini di mantenerlo identico in pose e situazioni diverse.

Rendering del Testo: A differenza dei vecchi modelli, se chiedi di inserire la scritta “Ciao!” in un fumetto, l’AI scriverà esattamente “Ciao!” e non geroglifici alieni.

Stile Sequenziale: È ottimizzato per creare griglie di immagini (es. 4 pannelli stile manga o comic strip) mantenendo lo stesso stile artistico dall’inizio alla fine.

Velocità “Flash”: La generazione è quasi istantanea, perfetta per i tempi stretti di una lezione in aula.

MODALITÀ CONCRETE DI UTILIZZO IN AMBITO DIDATTICO

Ecco come portare questa tecnologia in classe domani mattina, trasformando gli studenti da consumatori passivi a creatori attivi.

1. Digital Storytelling e scrittura creativa (Primaria e Secondaria di I grado) Invece di chiedere il classico “tema”, chiedi agli studenti di visualizzare la loro storia prima di scriverla.

Attività: Gli studenti descrivono il protagonista e l’ambientazione a Gemini (es. “Un robot arrugginito in una città di cristallo, stile Pixar”). Successivamente, generano 4 scene chiave della trama (Incidente scatenante, Svolgimento, Climax, Risoluzione).

Beneficio: Aiuta gli alunni con difficoltà di astrazione a strutturare la sequenza logica e temporale del racconto. Il fumetto diventa lo “scheletro” visivo su cui poi scrivere il testo narrativo.

2. Gioco di ruolo storico e letterario (Secondaria di I e II grado) Sfruttiamo la capacità di “Nano Banana” di mantenere la coerenza dei volti.

Attività: “Intervista impossibile a Dante Alighieri”. Gli studenti devono creare una striscia a fumetti in cui intervistano un personaggio storico. Devono generare il personaggio in diverse espressioni (pensieroso, arrabbiato, ridente) e inserire nei balloons le risposte basate sullo studio reale del testo o del periodo storico.

Beneficio: Verifica la comprensione dei contenuti disciplinari in modo coinvolgente, costringendo lo studente a sintetizzare il pensiero dell’autore in battute efficaci.

3. Lingue straniere: Il “Fotoromanzo” situazionale (Tutti i livelli) Poiché “Nano Banana” gestisce bene il testo, è perfetto per le lingue.

Attività: Creare scenari di vita quotidiana (es. “Ordinare al ristorante” o “Chiedere indicazioni”). Gli studenti generano la scena con i personaggi e chiedono all’AI di lasciare i balloons vuoti o di riempirli con frasi idiomatiche specifiche che stanno studiando.

Beneficio: Apprendimento situato. Gli studenti visualizzano il contesto (prossemica, ambiente) insieme al lessico, rafforzando la memorizzazione.

4. Inclusione: Social stories personalizzate (Sostegno e Infanzia) Le “Storie Sociali” sono strumenti fondamentali per aiutare bambini con autismo o bisogni speciali a comprendere le dinamiche sociali.

Attività: L’insegnante crea rapidamente una sequenza che mostra un comportamento target specifico per quello studente (es. “Come chiedere un gioco a un compagno”). Si può addirittura caricare una foto (se autorizzata) o creare un avatar simile all’alunno per renderlo protagonista della storia positiva.

Beneficio: Creazione di materiale didattico altamente personalizzato e visivamente accattivante a costo zero e in tempo reale, rispondendo a un bisogno educativo immediato.

Prospettive e criticità

L’adozione di strumenti come Gemini Nano Banana richiede equilibrio.

I Vantaggi:

Accessibilità: Permette a studenti che si sentono “negati” per il disegno di esprimere la propria creatività visiva.

Engagement: Il formato fumetto è familiare e amato dagli studenti, abbattendo la barriera verso argomenti complessi.

Gratuità: Al momento, le funzioni base sono accessibili gratuitamente tramite l’ecosistema Google/Gemini, democratizzando l’accesso a strumenti di design avanzati.

Le Criticità:

Bias e Stereotipi: Come tutte le AI, anche Nano Banana può generare immagini che riflettono pregiudizi (es. se chiedi “un dottore”, mostrerà quasi sempre un uomo). È un’ottima occasione per educare al pensiero critico.

Privacy: Attenzione al caricamento di foto reali degli studenti. È sempre meglio usare descrizioni testuali o avatar generati per tutelare i dati personali.

Sovraccarico Cognitivo: Il rischio è passare più tempo a “giocare” con i prompt che a curare il contenuto didattico. Il docente deve dare tempi e obiettivi rigorosi.

 

L’aggiornamento “Nano Banana” di Gemini trasforma l’AI generativa da semplice generatore di immagini casuali a vero e proprio assistente illustratore coerente. Per noi docenti, questo significa avere un dipartimento artistico sempre a disposizione.

Il consiglio per domani? Aprite Gemini, digitate un prompt semplice come: “Crea un fumetto a 4 pannelli, stile acquerello, di un gatto che insegna matematica a un pesce, con i baloon del dialogo vuoti” e vedete cosa succede. La didattica visiva non è mai stata così semplice.

Gemini

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