Coordinamento Docenti Precari: Sdegno e delusione per il terzo bando di concorso PNRR3

Roma – Il Coordinamento Docenti Precari esprime un forte sdegno, rabbia, sconforto, delusione e ribrezzo per la pubblicazione del terzo bando di concorso PNRR. I precari, secondo il coordinamento, sono stati traditi per ben tre volte da un Governo che aveva promesso di occuparsi prioritariamente di loro. Le occasioni di tradimento si sono verificate nel 2023 con l’emanazione del bando PNRR1, nel 2024 con il PNRR2 e, infine, pochi giorni fa con il PNRR3.
Domande al Governo sui concorsi PNRR
Attraverso questa testata, il Coordinamento pone alcune domande cruciali ai membri del Governo, nella speranza di ricevere risposte e soluzioni concrete:
1. Politiche di reclutamento
“Perché, dopo tre anni dall’insediamento del governo, il programma elettorale sulla stabilizzazione dei precari non è stato rispettato? Perché sono stati banditi solo concorsi ‘estirpa-precari’, che non risolvono l’abusiva reiterazione dei contratti a termine?”
2. Procedure legislative
“Perché, quando si tratta degli idonei – non previsti dai bandi – si usano Decreti Legge che diventano legge in 60 giorni, mentre per i precari si presentano Disegni di Legge incerti e farraginosi?”
3. Politiche di assorbimento
“Se i concorsi PNRR sono necessari – ‘Ce lo chiede l’Europa’ – perché non è stata prevista una politica di assorbimento del precariato storico, come promesso in campagna elettorale?”
4. Rimodulazione obiettivi
“Perché non c’è stata la volontà politica di rimodulare radicalmente gli obiettivi del PNRR, come fatto per altri settori, considerando che i concorsi PNRR sono un lascito del governo precedente?”
5. Contraddizioni europee
“È possibile che negli uffici di Bruxelles chi avvia procedure di infrazione per l’abusiva reiterazione dei contratti a termine non sappia che chi bandisce concorsi non stabilizza i precari?”
6. Promesse elettorali
“Circolano prove di esponenti della maggioranza che, in campagna elettorale, affermavano: ‘No al concorso! Sì alla stabilizzazione dei precari!’ Ora ci chiediamo: i precari vanno stabilizzati solo quando chi governa è all’opposizione?”
7. Contraddizioni ministeriali
“Durante l’informativa tra MIM e sindacati sul concorso PNRR3, i dirigenti hanno annunciato che il target delle 70 mila assunzioni è stato già raggiunto. Allora, perché bandire un terzo concorso?”
Una Chiamata all’Azione
Il Coordinamento Docenti Precari conclude con un appello: “Non si capisce perché non si stabilizzi prima chi ha anni di esperienza e non si valorizzi il bagaglio di competenze dei precari, continuando a bandire concorsi ipernozionistici.” Questo grido d’allerta evidenzia l’urgenza di un cambio di rotta nelle politiche di reclutamento scolastico, affinché si possa finalmente dare voce e stabilità a chi ha dedicato anni al servizio della scuola.
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