Part-time docenti: guida alle regole e ai diritti

Il contratto collettivo nazionale della scuola (CCNL 2019-2021) offre ai docenti la possibilità di stipulare rapporti di lavoro a tempo pieno o parziale, sia per assunzioni a tempo determinato che indeterminato. La richiesta di part-time deve essere formalizzata al momento della firma del contratto e può prevedere una riduzione dell’orario fino al 50%.
Esistono tre tipologie principali di part-time:
– Orizzontale: riduzione delle ore giornaliere, con lavoro distribuito su tutti i giorni.
– Verticale: concentrazione dell’attività in specifici giorni, settimane o mesi.
– Misto: combinazione di orario orizzontale e verticale, per una maggiore flessibilità.
Il diritto al part-time, pur essendo garantito dal CCNL, può essere negato dal dirigente scolastico in caso di comprovate esigenze di servizio. Tuttavia, il rifiuto deve essere motivato e non basato su normative superate, come le ordinanze ministeriali abrogate.
Per richiedere il part-time, il docente deve presentare istanza scritta specificando la tipologia scelta e concordare l’orario con il dirigente scolastico. In caso di rigetto, è possibile ricorrere alle rappresentanze sindacali o alle vie legali per tutelare i propri diritti.
Leggi anche:
Carta del Docente: estensione ai precari e nuove opportunità di spesa
Verso una scuola italiana più equa: le proposte del CNDDU sul rinnovo contrattuale docenti
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.
Continua la lettura su: https://www.informazionescuola.it/part-time-docenti-guida-alle-regole-e-ai-diritti/ Autore del post: InformazioneScuola Fonte: https://www.informazionescuola.it