Scuola ed Educazione Sessuale, Picolotti: una grave negazione del diritto degli studenti

Con l’approvazione degli emendamenti in commissione, il dibattito sull’educazione sessuale nelle scuole italiane si è riacceso. La maggioranza ha introdotto modifiche che limitano la possibilità di svolgere attività didattiche e progettuali sull’educazione sessuo-affettiva, incluse le scuole secondarie di primo grado. Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, ha espresso forte preoccupazione, definendo il provvedimento come un attacco alla laicità della scuola e alla libertà di insegnamento.
Secondo Piccolotti, questa decisione rappresenta una grave negazione del diritto degli studenti a un’istruzione completa, favorendo visioni ideologiche che rischiano di perpetuare stereotipi di genere e discriminazioni. La deputata sottolinea il rischio di un ritorno a un’impostazione culturale oscurantista, che limita il ruolo emancipatorio dell’educazione.
La questione assume particolare rilevanza nel contesto sociale attuale, segnato da episodi drammatici di violenza di genere. Per Piccolotti, è fondamentale che la scuola rimanga un luogo di crescita e consapevolezza, respingendo derive fondamentaliste che potrebbero compromettere il progresso culturale del Paese.
Leggi anche:
Ecco la rivalutazione delle pensioni INPS del 2026. I nuovi importi maggiorati
INPS – Scadenza del 31 ottobre per la dichiarazione dei redditi dei lavoratori autonomi
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.
Continua la lettura su: https://www.informazionescuola.it/scuola-ed-educazione-sessuale-picolotti-una-grave-negazione-del-diritto-degli-studenti/ Autore del post: InformazioneScuola Fonte: https://www.informazionescuola.it